[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Ad alzare il trofeo di miglior società nel 5° Memorial Angelo Gizzi è stata la corazzata Hr Team che ha giganteggiato su Team RCR e Garbagnatese ma a vincere sono stati tutti i partecipanti che si sono sfidati sul campo all’insegna dell’amicizia nel ricordo di una grande uomo quale era il “nostro” assessore allo sport e della solidarietà in virtù del fatto che il ricavato della gara veniva destinato ai ragazzini della locale onlus “ + di 21 down”. Insomma, un gesto concreto per non dimenticare Angelo Gizzi che tanto s’adoperava per questa gara all’insegna dell’attenzione al sociale. Quando gli speaker di radio Busto Live Silvia Bertolli e Giovanni Castiglioni radunano i ragazzi per lo start, gli altoparlanti esaltano i nomi di Massimo Valsesia, Bum Bumm Ballini, Laura Vecchio, Christian Rizzotto, Alessandro Tonati e Domenico Agostinone, freschissimi campioni Italiani che hanno voluto onorare con la loro presenza questa velocissima gara disegnata nel Parco dei Mughetti. Primi a partire i Gentleman 1, a trenta secondi i …cugini 2 e subito il fortissimo Patrizio Di Stasio fa capire che vuole far sua la gara ma, con nostra grande meraviglia, notiamo che Enrico Pittaluga è intenzionato a vendere carissima la pelle e resiste alle bordate dell’RCR fino al suono della campana e alla fine solo 17 secondi è lo scarto fra l’olimpo e il purgatorio. Storia diversa la gara di Massimo Valsesia per la dura legge dei numeri che ci ricordano che non perde una gara da Ottobre, qualunque sia il mezzo che mette sotto il lato B, ha vinto tutte le gare di ciclocross e si sta ripetendo nella Mtb e per non farsi mancare nulla ci infila pure due gare su strada, quindi il realismo è d’obbligo e molto realisticamente il secondo classificato, ma anche il terzo (Silvio Piotti e Claudio Biella) affermano scherzando :” Quel l’ì l’è na bestia.” Stavano facendo un garone il trio delle meraviglie composto dai veterani 2 Silvio Olovrap, Loris Saporiti e il maresciallo campione italiano Domenico Agostinone, almeno fino a quando a metà gara un’entrata in curva troppo azzardata e dalle retrovie di Claudio Rizzotto manda gambe all’aria sia Agostinone che Saporiti e con essi i sogni di gloria, visto che da li in poi per Sivio Olvrap è stato un gioco da ragazzi andare al traguardo. Che gara ha confezionato il cremasco veterano 1 Gabriele Tacchinardi che ha lottato come un leone per tutta la gara con lo svizzero Stefano Zanotti il quale ha perso in volata per soli sei stupidissimi centesimi di secondi certificati dall’impianto Champion Chip di zio Renato Poletti che registra anche l’arrivo di Claudio Rizzotto , terzo a oltre 2 minuti. Era andato vicino alla vittoria parecchie volte il Senior 2 Antonio Longo ed era stufo di sperare che la prossima volta sarebbe stata quella buona, fatto sta che finalmente sì è sbloccato e ha dominato la sua gara con una sicurezza beneaugurante distanziando di almeno quattrocento metri il sempre sorridente Claudio Colombo. Se fossero a scuola i Senior 1 Roberto Busatta e Massimo Bonetti potrebbero tranquillamente affermare che a Cerro Roberto Busatta è stato promosso con la media dell’8 ma per Massimo Bonetti non si è trattato di una bocciatura, visto che c’è voluta tutta la nostra miglior tecnologia per decretare e per un solo centesimo di secondo, la vittoria di mister Roberto ”basettoni” Busatta. Stesso identico discorso per la gara dei super B dove il computer di zio Poletti premiano Ivan Rizzotto, forse perché era il suo compleanno ma Matteo Petrucci è stato davvero grande a contrastarlo fino alla morte, come pure il terzo classificato, Pietro Gemme, con ritardo si e no di due/tre metri. Il super A Gaetano Sartor pensava di farcela, non aveva fatto i conti però col furbo Giacomo Molinari che, a onor del vero , ha tirato per tutto l’ultimo giro e poi, molto scaltramente s’è posizionato alla ruota di Sartor all’ultimo km per poi saltarlo, da vero finisseur, sotto il gonfiabile d’arrivo griffato Mb Bergamo. Le altre vittorie vanno al giovanissimo Alessandro Tonati, al solito famelico debuttante Bum Bum Ballini e alla sua fidanzatina Lauretta Vecchio, all’elegantissimo junior Christian Rizzotto e alla plurititolata donna B Super Simo Etossi. In sede di premiazioni, molti gli attestati di stima per la famiglia Gizzi, presente in sala con moglie Piera e figlio Alessio il quale ha avuto parole colme di giudizio per il nostro operato che è poi lo stesso del suo illustre genitore che aveva il merito di promuovere un progetto lucido, appagante e coinvolgente per la chiarezza e la valenza di alcuni valori che sono il cardine del vivere civile, un ponte ideale fra chi fa sport e chi lo vive da una posizione più …scomoda e che ci vede tutti d’accordo , istituzioni, sportivi, gente comune e quanti hanno un cuore, come Enesto Galimberti che donato una bellissima maglia in segno di amicizia a Massimo Di Paolo.
Prossima prova il 25 giugno a Trontano (VB).