E’ partita oggi a Schladming, in Austria, la 19^ edizione dell’Alpentour Trophy, marathon a tappe che si concluderà domenica e che ha visto alla partenza 400 atleti provenienti da 30 paesi. La prima tappa si è sviluppata lungo i laghi di Giglach, a 2000 metri di altitudine, attraversando poi la cima Hochwurzen, dove veniva assegnato il “King of the mountain”, per un totale di 61 km e 2800 metri di dislivello in salita.
Il successo di questa prima tappa è andato al tedesco Simon Stiebjahn (Team Bulls), che ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 22 secondi sull’austriaco Hermann Pernsteiner. Terza posizione per l’altro austriaco Daniel Geismayr.
Presenti in gara diversi atleti italiani, tra i quali il migliore oggi è stato Daniele Mensi. Il biker del Soudal Lee Cougan Racing Team si è reso autore di una bella performance nelle prime fasi di gara, arrivando per primo alla cima Hochwurzen, culmine della prima lunga salita, aggiudicandosi così il “King of the mountain” della giornata. Purtroppo, però, è stato successivamente superato da Simon Stiebjahn e poi da Pernsteiner, Geismayr e Lakata, chiudendo comunque con un buon 5° posto finale, a 57 secondi dal vincitore.
Per quanto riguarda gli altri italiani, finiscono nella top 10 Luca Ronchi che conclude la tappa al 9° posto, seguito da Fabian Rabensteiner 10°. A seguire troviamo Damiano Ferraro 14°, Cristian Cominelli 17°, Samuele Porro 18°, Marco Tecchio 19°, Stefano Valdrighi 25°, Giovanni Chiaiese 27°, Gioele de Cosmo 33°.
In campo femminile si aggiudica la tappa l’austriaca Christina Kollman.
Domani è in programma la seconda e più lunga tappa con i suoi 68 km e 3100 metri di dislivello, che condurrà i partecipanti da Schladming fino al Türlwandhut.