[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
In tempi lontani la Val Venosta era popolata dai giganti… e tra questa mitica gente vi era un giovine di nome Ortles che cresceva ogni giorno di più. La sua statura sembrava non arrestarsi mai, ma con essa cresceva anche in superbia. Venne un giorno però che uno gnomo assai furbo, per punire l’arroganza del gigante, si arrampicò fin sulla testa dell’Ortles, e prese a cantare… “Povero gigante Ortles, quanto sei piccolo, sei cresciuto ma a cosa serve, se lo gnomo Nudelhopf qui sulla tua testa è più grande di te”. La belva tentava così di afferrare il nano dispettoso, ma mentre si lamentava e piangeva il corpo si trasformò pian piano in ghiaccio e roccia, rimanendovi per l’eternità.
Da quel giorno in Val Venosta (BZ) si può ammirare l’Ortles (Ortler in lingua germanica), e con esso la propria derivazione sulle ruote grasse… la Ortler Bike Marathon, in scena oggi dal caratteristico e piccolissimo borgo di Glorenza (BZ) con circa 1500 iscritti ad animare una delle prove agoniste su mountain bike più scenografiche e competitive d’Italia.
Una splendida giornata di sole ha coronato il tutto, e a svettare al cospetto dell’Ortles ci hanno pensato due atleti capaci di sbriciolare letteralmente i primati precedenti, e di giungere alla finish line con ampio anticipo rispetto al previsto. Juri Ragnoli (3:38:01) è arrivato al traguardo in solitaria, dopo una prova leggendaria che nemmeno lui era in grado di aspettarsi, un tempo fenomenale considerando che l’ex campione del mondo marathon Roel Paulissen ritornò a Glorenza in 3:58.10 lo scorso anno (fu invece 3:41:01 il tempo ottenuto dal belga nella prima edizione). Ottima anche la prestazione di Johnny Cattaneo, secondo quest’oggi in 3:42.14, un tempo strepitoso che dà l’idea di quanto Ragnoli sia stato in grado di guadagnarsi gli onori della cronaca. Terzo un pur bravo Paulissen, il quale non ha sprecato un secondo per complimentarsi con i primi due.
Similare la situazione fra le donne, con Esther Süss, campionessa del mondo nel 2010 e d’Europa nel 2008, ad imporre un ritmo “bestiale” alla Ortler Bike Marathon 2017, e chiudendo in 4:23.09 davanti ad avversarie del calibro di Mara Fumagalli (4:31.52) e della stella lituana Katazina Sosna (4.36.31).
Non solo 90 km e 3000 metri di dislivello per i bikers in occasione della terza edizione, ma anche 51 km e 1600 metri di dislivello per i velocisti del classic e, tra di essi, si celavano numerosi fuoriclasse come l’altoatesino che giocava in casa Johannes Schweiggl, vincitore col tempo di 2:03.37, davanti al trentino Marco Rosati (2:04.50) e a Fadri Barandun (2:04:55). Al femminile è tripudio germanico con tre atlete tedesche sul podio, come Jana Zieschank (2:37:12), davanti a Sarah Marquart (2:39:15) e a Veronika Weiss (2:40:02). Una curiosità per quanto riguarda le prime due concorrenti, presentatesi in Val Venosta solo questa mattina in fretta e furia e partite dall’ultima griglia.
Con Ragnoli e Süss non c’è stata storia, i due si sono dimostrati davvero di un altro pianeta, mentre nel classic la battaglia è stata più accesa e con distacchi più contenuti. Ma la gara ha permesso anche di mettere per un po’ da parte l’agonismo, grazie ai vividi paesaggi ed al verde circostante che in Val Venosta abbonda, con i bikers ad attraversare l’abbazia di Monte Maria, il maniero di Castel Coira, a godersi il borgo di Glorenza, per non parlare del “simbolo” venostano del campanile di Curon che spunta dalle acque del lago di Resia, “meno solo” nell’assistere al passaggio dei poderosi bikers. Una Ortler Bike Marathon per tutti i gusti, dunque, facilitata dalla posizione praticamente perfetta sia per competere in mountain bike che per catalizzare l’attenzione di bikers provenienti dalle limitrofe Germania e Svizzera. E così è stato anche nei risultati, con vittorie di un’atleta svizzera (Esther Süss): “Gara fantastica, start velocissimo, fin troppo, ma poi ho trovato il mio ritmo ed ho svolto davvero una ottima competizione ed allenamento. Tracciati e paesaggi spettacolari, complimenti a tutta l’organizzazione”, di un italiano (Juri Ragnoli): “Sono contentissimo della mia prestazione, non me l’aspettavo neanch’io, pensavo di stare nel gruppetto dei primi, con un ritmo regolare seguendo le mie sensazioni. A metà della prima salita ho visto i miei avversari in difficoltà, ci ho provato, ed avete visto tutti com’è andata”, di una tedesca (Jana Zieschank): “La salita era perfetta per me, sono soddisfatta, nei primi 20 km ero però troppo forte e nell’ultima parte mi sono un po’ stancata. Era la prima volta per me qui e non sarà di certo l’ultima”, e di un italiano proveniente proprio dall’Alto Adige, Johannes Schweiggl: “Sono andato via su un pezzo tecnico facendo subito forcing, guadagnando spazio e regalandomi un buon vantaggio sulla salita lunga, ho dato poi tutto in discesa accumulando un buon margine. In discesa proprio non mi prendono, e con questa bicicletta è tutto più facile”.
Soddisfatto anche il vero artefice di questo successo organizzativo, assieme a tutti i 400 volontari prodigatisi in questi giorni, Gerald Burger, impegnatosi allo sfinimento e perdendo anche diversi chili: “Terza edizione super, siamo contenti in principal modo per l’andamento delle iscrizioni ed anche il meteo ci ha aiutati, i bikers sono felici ed è questo il nostro obiettivo, abbiamo tanti vincitori provenienti da luoghi differenti e questo dimostra che la Ortler Bike Marathon è in grado di coinvolgere bikers da ogni parte d’Europa. I bikers torneranno a casa con un bel ricordo della Val Venosta, una regione di e per bikers. Siamo già motivati per la quarta edizione vista l’adrenalina e l’entusiasmo che ci ha lasciato questa giornata”.
La terza Ortler Bike Marathon fa parte di prestigiosi circuiti, quali il tedesco “Ritchey Mountainbike Challenge”, “Bikeworld Zerowind Cup” ed “Il Prestigio”, ed ora non resta che gustarsi la finale di Champions League al maxischermo installato nel centro sportivo venostano, magari assistendo ad una performance prodigiosa “alla Juri Ragnoli” da parte di una squadra che potrebbe riportare la coppa dalle grandi orecchie in Italia, così come il bresciano Ragnoli ha fatto oggi con la Ortler Bike Marathon dopo i successi delle prime due annate del belga Paulissen.
Marathon maschile
1 Ragnoli Juri Scott Racing Team 03:38:01.16; 2 Cattaneo Johnny Wilier Force Squadra Corse 03:42:14.29; 3 Paulissen Roel Tony Cannondale Rh Racing 03:43:59.70; 4 Cominelli Cristian Soudal Leecougan Mtb Racing Team 03:46:01.19; 5 Ronchi Luca Soudal Leecougan Mtb Racing Team 03:46:12.06; 6 Paez Leon Hector Leonardo Polimedical Frm 03:46:14.65; 7 Mensi Daniele Soudal Leecougan Mtb Racing Team 03:46:25.15; 8 Salerno Cristiano Scott Racing Team 03:50:10.95; 9 Looser Konny Individuale 03:50:12.66; 10 Zurbrügg Oliver Bixs Pro Team 03:50:13.86
Marathon femminile
1 Süss Esther Rc Gränichen 04:23:09.72; 2 Fumagalli Mara Polimedical Frm 04:31:52.43; 3 Sosna Katazina Torpado-Südtirol International Mtb Pro 04:36:31.34; 4 Riatsch Arina Nationalpark Bike-Marathon Team 04:41:55.32; 5 Böttger Andrea R2-Bike.Com Mtn Crew 04:45:15.26; 6 Krenslehner-Schmid Verena Conway Racing Team 04:56:39.46; 7 Hühnlein Birgitt Rc Allgäu / Vitalis Gesundheitszentrum 05:00:18.16; 8 Striegl Florentine Rsc Auto Brosch Kempten 05:04:56.33; 9 Hartmann Daniela Individuale 05:06:48.64; 10 Ming Andrea Vc Steinmaur 05:07:11.63
Classic maschile
1 Schweiggl Johannes Cannondale Rh Racing 02:03:37.75; 2 Rosati Marco Team Todesco 02:04:50.73; 3 Barandun Fadri Team Bernina Sport 02:04:55.56; 4 Bortoli Kevin Lissone Mtb Asd 02:06:16.10; 5 Carraro Tiziano Asd Team Venice Cycles 02:06:26.92; 6 Wohlfarter Kurt Sunshine Racers Asv Nals 02:06:38.80; 7 Wallnöfer Freddi Gs Rsv Vinschgau Raiffeisen 02:07:47.95; 8 Coletti Mattia Alta Valtellina Bike 02:10:26.35; 9 Denicolò Daniel Amateursportverein St.Lorenzen Rad 02:10:28.43; 10 Moletta Simone Team Bsr 02:11:18.72
Classic femminile
1 Zieschank Jana Rsc Auto Brosch Kempten 02:37:12.98; 2 Marquart Sarah Nauracer Langenau 02:39:15.86; 3 Weiss Veronika Individuale 02:40:02.98; 4 Möderl Denise Team Craft And Friends 02:43:28.15; 5 Blattner Fabienne Individuale 02:43:32.90; 6 Kunig Anna Asc Kardaun-Cardano 02:45:27.64; 7 Lutz Carolin Asv Oetzi Bike Team 02:50:35.16; 8 Klaiber Anita Ostschweiz Druck Stevens Bike Team 02:55:15.67; 9 Platzgummer Helga Fullsportler 02:56:04.50; 10 De Lorenzi Maria Raffaella Mdl Racing Crew Asd 02:56:20.16
Prossima prova il 25 giugno con la Lessinia Legend.