Sellero prepara la 5ª sinfonia della BresciaCup

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Il 17º Sellero XC è già pronto ad accogliere i bikers che domenica 28 maggio si troveranno nella Valcamonica bresciana per vivere il quinto appuntamento della Bresciacup. Leggermente rivisto il tracciato reso più “soft” rispetto l’edizione 2016. On line le classifiche generali aggiornate.

Sono trascorsi solo pochi giorni dall’appuntamento di Rezzato che già la Bresciacup si prepara a vivere la sua 5ª sinfonia. Sarà il 17º Sellero XC, domenica 28 maggio, ad ospitare la prossima prova che si correrà sui sentieri già apprezzati lo scorso anno ma che per questa nuova edizione riserveranno qualche piccola variante.

Già pronto e disponibile per le ricognizioni il tracciato di 4800mt con 220mt di dislivello (ridotto a 2500mt con 105mt di dislivello per le categorie giovanili) che racchiude l’essenza del vero XCO e che proprio per questa nuova edizione è stato leggermente rivisto per offrire ancora più divertimento: «Nel 2016 abbiamo avuto molti pareri positivi – commenta Mauro Laffranchi, responsabile della manifestazione – così qest’anno abbiamo modificato il meno possibile il percorso cercando solo di alleggerirlo un poco, così da renderlo ancora più accessibile a tutti

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Ciò non toglie che, come la storia racconta e ci insegna, il tracciato di Sellero sia una “passeggiata”. Ripide salite e discese lente tutte da guidare per un concetrato di potenza e precisione. Ma certamente qui tutti avranno di che mettere in risalto le proprie doti. «L’unica vera e grande modifica – conclude Laffranchi – sarà la nuova logistica, spostata quest’anno presso gli impianti sportivi dello stadio comunale mentre la zona di partenza ed arrivo sarà presso la Cappella degli Alpini di Sellero a circa 1km dallo stadio. Questo per poter accogliere al meglio i bikers ed i team che potranno così godere di spazi più ampi e comodi.»

In attesa che la sfida con il 17º Sellero XC abbia inizio i bikers possono ripassare e studiare le proprie strategie di gara analizzando le classifiche generali aggiornate dopo la prova del Mte. Regogna. A tenere alta l’attenzione non sono solo le leaderships nelle varie categorie, ma anche le accese lotte nelle classifiche a squadre che, quest’anno come non accadeva ormai da alcuni anni, risultano essere più che mai aperte ed avvincenti.