Dopo i primi due appuntamenti stagionali, entrambi bagnati, finalmente arriva un po’ di sole per l’Enduro World Series e i 350 biker partecipanti hanno potuto finalmente godere oggi di una prima giornata di gara asciutta a Madeira.
La gara maschile ha visto un nome nuovo nelle posizioni alte di classifica, con il canadese Jesse Melamed (Rocky Mountain Urge-BP) che pur non vincendo nessuna delle 4 prove speciali oggi in programma, è riuscito a chiudere la giornata al comando grazie a dei risultati costanti e sempre nelle prime posizioni. Dietro di lui, a 4 secondi, si classifica il francese Adrien Dailly, oggi vincitore di ben 3 prove speciali e se non fosse stato per un problema nella prima speciale, che lo ha relegato in 18^ posizione, a quest’ora sarebbe lui probabilmente il leader della gara. Dietro di lui troviamo l’irlandese Greg Callaghan
Il miglior italiano è stato Matteo Raimondi, oggi 17° e nella top ten della seconda prova speciale. Più staccato Nicola Casadei 55°, quindi Tobia Poloni 78°, Marco De Col 84°.
Tra le donne Cecil Ravanel si conferma l’atleta da battere. Oggi la biker francese del team Commencal Vallnord Enduro ha conquistato tutte e quattro le speciali, chiudendo la giornata con un vantaggio abissale di ben 53 secondi sulla connazionale Isabeau Courdurier. Terzo posto a sorpresa per l’israeliana Noga Korem. Unica italiana in gara Laura Rossin, in 15^ posizione e spesso vicina alla top ten delle prove speciali.
Tra gli Under 21 si segnala, infine, il 6° posto di Erwin Ronzon.
Domani per la seconda ed ultima giornata di gara sono in programma 5 prove speciali.
