Ai Campionati Italiani Team Relay si aggiunge la 2^ donna in squadra

[su_label]Comunicato stampa[/su_label]

Recependo le modifiche UCI del 1° gennaio 2017, è stata adeguata la composizione dei Team per la partecipazione ai Campionati Italiani prevedendo l’inserimento della 2^ donna.

39d1c106-3eab-4f9a-9fcc-bf0ba171f4a3_medium_p

Il Settore Fuoristrada della FCI, recependo le modifiche UCI del 1° gennaio 2017, adegua la composizione della Squadra TEAM RELAY per la partecipazione ai Campionati Italiani Team Relay, che prevede l’inserimento della 2^ donna, mantenendo le agevolazioni già previste, per avere più Team possibili al via. Di seguito l’aggiornamento delle Norme Attuative 2017 (in neretto le modifiche).

2.1.52 – Nel Campionato Italiano, la partecipazione è consentita alle categorie Agonistiche, Master e Giovanili e si corre sui 5 giri. La squadra Agonisti e/o Master è composta da 4/5 staffettisti della stessa società, nelle squadre può partecipare anche un (1) atleta straniero, se regolarmente tesserato FCI e alle Squadre è concesso di schierare un proprio tesserato, per un secondo giro, però “non consecutivo”.
2.1.53 – La composizione della Squadra Agonisti, deve obbligatoriamente prevedere 2 Donne (Elite, Under o Juniores) e sarà completata indifferentemente con Juniores e/o Under 23 e/o Elite, m/f . Alle squadre che schierano al via in prima frazione uno/a Junior, sarà concesso “un bonus” in partenza, pari ad 1’.
La composizione della Squadra Master, deve obbligatoriamente prevedere 1 Donna (ELMW,MW1-2), e sarà completata indifferentemente con Elite Sport e/o Master 1/2/3/4/5/6/7 oltre.
2.1.54 – Non e’ aperta la partecipazione a squadre straniere.
2.1.55 – L’ufficializzazione della squadra avviene durante le operazioni di verifica tessere; ogni D. S. consegna, su modulistica fornita dall’organizzazione, la lista dei partenti ed il loro ordine.
2.1.56 – Si sviluppano, con un chilometraggio minimo di 4 Km ed un massimo di 6 km, in circuito come da RT XCO.
2.1.57 – Le zone di partenza ed arrivo devono essere di sufficiente larghezza così da poter predisporre tanti box di cambio, quante sono le squadre in corsa.
2.1.58 – Ogni cambio avviene all’interno del box, identificato dal numero della squadra in corsa.
2.1.59 – La zona d’arrivo deve prevedere un’ampia visibilità per vedere anticipatamente i numeri al cambio.
2.1.60 – Le placche numeriche, avranno l’identificazione del team numerico e dello staffettista letterale (Es.: 1A-1B-1C-1D-1E).
2.1.61 – Può essere predisposta una sola zona di assistenza tecnica
2.1.62 – La griglia di partenza è a sorteggio e determina, anche, la successione dei box di cambio.
2.1.63 – Tutti gli atleti staffettisti, dovranno concludere il proprio giro, pena la squalifica di tutta la squadra.
2.1.64 – L’ordine di partenza è stabilito dal tecnico, che consegna al Collegio di Giuria l’ordine dei propri staffettisti.
2.1.65 – Il cambio fra i componenti, della stessa squadra, avviene da fermo, per contatto, nello spazio assegnato. Qualora il cambio non avvenga nel rispetto delle modalità regolamentari è prevista espulsione dalla corsa della Squadra.
2.1.66 – Nella Staffetta Giovanile il percorso deve prevedere un anello (massimo 3 km), con una percorrenza sul giro, minima di 6’ e massima di 10’, considerando un fondo omogeneo ed asciutto; ogni staffettista compie un unico giro.
2.1.67 – La composizione della squadra di staffetta deve prevedere 2 Donne Allieva e/o Esordiente, 1 Esordiente m/f ed altri 2 frazionisti indifferentemente delle categorie Esordienti m/f e/o Allievi m/f. L’ordine di partenza è stabilito dal tecnico che consegna al collegio di Giuria l’ordine dei propri staffettisti.