Tavernerio, in provincia di Como, ha ospitato lo scorso fine settimana la prova unica di Campionato Italiano Enduro. La gara, valida anche come prova di apertura dell’Enduro Cup Lombardia, ha visto oltre 260 partenti che hanno affrontato le 4 prove speciali in programma, spalmate su due giorni di gara, per un totale di circa 50 km e 2000 metri di dislivello.
Una gara molto combattuta che ha visto fino alla fine ben 5 biker lottare per il titolo italiano. Ha iniziato bene Lorenzo Suding, (Team CPZ-Airoh-ION-Santa Cruz) aggiudicandosi la prima prova speciale, ma sono state le due speciali successive, vinte rispettivamente da Alex Lupato e Tommaso Francardo, a chiarire subito chi fossero i pretendenti al titolo 2017. Alla partenza dell’ultima speciale, infatti, erano ben 5 i biker raccolti in soli 5 secondi: Tommaso Francardo, Lorenzo Suding, Alex Lupato, Denny Lupato e Matteo Raimondi.
Nell’ultima speciale l’ha spuntata Suding con un tempo “monstre” che ha rifilato quasi 6 secondi di distacco a Matteo Raimondi, secondo classificato.
Successo finale, dunque, per Lorenzo Suding, con 7 secondi di vantaggio su Alex Lupato, secondo classificato. Terza posizione per Matteo Raimondi, davanti a Denny Lupato e Marco Milivinti.
La gara riservata alle donne è stata senza particolari sorprese, con Alia Marcellini (Velo Club Cicli Cingolani) che ha siglato il primo posto in tutte le prove speciali, portando a casa il successo finale e il titolo.
Dietro di lei, con 45 secondi di ritardo, Laura Rossin. Terza posizione per Sara De Leo, seguita da Greta Seiwald e Gaia Ravaioli.
Il prossimo appuntamento dell’Enduro Cup Lombardia è in programma per il 28 maggio a Carlazzo (CO).