Conclusa la seconda tappa della Vuelta a Ibiza. Una tappa che si è svolta su un percorso di 71,2 km e 1740 metri di dislivello, da Sant Antoni a Santa Eulalia, e che ha richiesto notevoli sforzi fisici, a causa dei continui saliscendi che l’hanno caratterizzata.
Il successo finale è andato a Luis Leao Pinto e Soren Nissen, che sono giunti al traguardo in 2 ore 38′ e 47″, precedendo di circa 2 minuti David Valero e Pablo Guede Rodriguez. In terza posizione Tony Longo e Johnny Cattaneo (Wilier Force Squadra Corse) che sono giunti al traguardo con quasi 5 minuti di ritardo.
Dopo una prima fase di gara che ha visto un gruppetto formato dalle tre coppie che poi sono giunte nei primi 3 posti, è stato al 30° km che si è verificata la svolta decisiva della gara, quando al secondo rifornimento i due italiani hanno perso il contatto con il gruppo di testa. Pinto e Nissen ne hanno approfittato per aumentare il ritmo e andare così a tagliare il traguardo vittoriosi.
Per quanto riguarda gli altri italiani, una buona prestazione oggi per Marco Rebagliati e Matteo Valsecchi che hanno concluso al 7° posto. Dodicesimo posto per Massimo Debertolis e Diego Cargnelutti.
In campo femminile ancora una vittoria per Aida Nuño e Merçe Pacios. Nuovamente a podio Sara D’Angelo e Nadia Pasqualini, le uniche due donne italiane in gara.
A una tappa dalla fine passano al comando i vincitori di oggi, Luis Leao Pinto e Soren Nissen, che detengono un vantaggio di circa 4 minuti e mezzo sulla coppia italiana.
Domani l’ultima tappa prevede un percorso di 52,2 km e 1030 metri di dislivello, con partenza ed arrivo a Sant Antoni.