Con i suoi 140 mm di escursione ad entrambe le ruote, la Prophet rappresentava 10 anni fa la proposta all mountain di Cannondale.
Una full con telaio in alluminio e dal look raffinato ma allo stesso tempo semplice, con il triangolo principale caratterizzato dal classico schema Delta-V di Cannondale.
Il carro si articolava su un singolo fulcro ed era dotato di cuscinetti sovradimensionati. Un carro, inoltre, contraddistinto da una particolare costruzione nella sua parte anteriore, denominata Hot Box, che si basava su una struttura scatolata, leggera perché cava all’interno ma che garantiva una buona rigidezza torsionale del carro.
Il forcellone sfoggiava il passaggio interno del cavo del cambio ed era realizzato secondo il concetto 3D Bend Construction, curvato e di dimensioni generose. Caratterizzato, inoltre, da un doppio attacco per l’ammortizzatore, in modo da consentire una personalizzazione dell’angolo di sterzo e del piantone. In tal modo, il biker poteva scegliere tra un angolo di sterzo più chiuso (69°) orientato quindi ad un utilizzo cross country, oppure più aperto (67,5°), per affrontare le discese in maniera più aggressiva.
La Prophet era declinata in 7 versioni ed offerta in ben 5 taglie.
Geometrie
Taglie disponibili: | 40,5/40,5/43/48/53 cm |
Orizzontale virtuale: | 54,5/57,5/60/62,5/65 cm |
Angolo sterzo: | 67,5° (69°) |
Angolo piantone: | 73,5° (75°) |
Altezza movimento centrale: | 34,8 cm |
Standover | 74/74,4/74,5/75/75,9 cm |
Carro posteriore: | 41,9 cm |
Passo: | 106/109/111,7/114,8/117,9 cm |
Pro
La Prophet era molto a suo agio nei tratti più tortuosi e nelle salite più ripide, che riusciva a divorare facilmente.
Contro
Nelle discese più veloci l’assorbimento delle asperità lasciava un po’ a desiderare, al punto che sembrava quasi non sfruttasse tutta la corsa a disposizione.