COMUNICATO STAMPA – Un attesa durata mesi dove tutta l’organizzazione si è prodigata il più possibile per far si che fosse tutto pronto per la “prima” del “Challenge”. Garda, aveva l’onere e l’onore di aprire le danze del circuito e ha regalato sicuramente emozioni forti a tutti i “Challengers” e a tutti coloro che hanno preso il via dalla cittadina veronese affacciata sull’omonimo lago.
Sulla bellezza del posto credo ci sia veramente poco da dire e da aggiungere. Montagne e colline a picco sul lago, verde e fiori primaverili, profumi di germogli e di brezza “marina”. Atmosfera incantata. Ancor più incantata l’atmosfera era tra i sentieri e single track dei due percorsi. Salite e discesa concatenate con scorci sul lago da lasciare senza respiro quasi come gli “strappi” e i rilanci nei boschi hanno fatto con i biker, pronti ad alzarsi sui pedali per conquistare la cima sapendo che la discesa sarebbe stata un misto tra estasi e orgoglio. La salita che toccava il punto più alto del tracciato lambiva quasi i campi innevati che si vedevano chiari e limpidi considerata la bellissima giornata. La discesa invece non lasciava spazio ad interpretazioni: freni pronti ma sempre a tutta verso valle in un turbinio di curvoni veloci, curve a gomito, passaggi tra gli alberi e salti naturali che hanno letteralmente lasciato senza parole i biker.
Questo l’ambiente che il “Challenge” conosceva e che ha voluto a tutti i costi regalare agli abbonati; una prima da urlo! Qualche piccolo intoppo nei preparativi delle griglie a causa di incomprensioni con il c.o., risolto comunque in tempi velocissimi e che non hanno pregiudicato la partenza negli orari prestabiliti a gruppi scaglionati, scelta obbligata per evitare ingorghi fastidiosi considerata la conformazione del tracciato e le dimensioni dei primi single track. I circa 250 abbonati al Challenge Over The Hills hanno trovato ad aspettarli fin da sabato pomeriggio una segreteria tutta per loro che ha fatto evitare lunghe file per il ritiro del chip che ricordiamo essere per le prossime 5 tappe esclusivamente sotto la regia Sdam.
La cronaca della gara è stato un mix tra un film giallo e una commedia. Le braccia alzate di Daniele Mensi che tagliava in solitaria il tracciato e la spinta a “gambe” di Jhonny Cattaneo a causa della rottura della catena nelle battute finali erano seguite dall’arrivo di un incredulo Damiano Ferraro che durante la gara era passato da terzo a primo e poi di nuovo terzo senza aver mai superato ne essere superato da nessuno. La decisione finale dopo non pochi consulti e condita da reclamo ufficiale di un team era la squalifica dei primi due classificati e la vittoria “a tavolino” di Ferraro (Selle San Marco – Trek), alle sue spalle Samuele Porro (Silmax-XBionic Racing Team), terzo Johannes Schweiggl (Silmax-XBionic racing Team). Il resto un susseguirsi di pro rider infinito.
Ma a noi interessano i nostri “Challengers”, i 250 abbonati che hanno preso d’assalto Garda per cominciare a muovere la classifica. Divertiti e soddisfatti, sudati e affaticati si sono dati battaglia nelle prime posizioni e abbracciati nelle retrovie per poter portare a termine una gara che soprattutto nel percorso marathon nascondeva insidie e sorprese. Salite corte e ripide ma anche pedalabili e costanti. Discese battute e tutte da guidare senza freni a tratti con fondo mosso e sconnesso che hanno provocato non pochi grattacapi ai meno esperti. Alla fine fortunatamente è filato tutto liscio e vogliamo rilanciare al prossimo appuntamento ad Imola ormai a meno di un mese dallo start. Non prima però di aver incorniciato i primi leader di categoria.
Tre Green Devils subito all’attacco della classifica del Challenge.
Cat. Junior: Nadir Venturi (Green Devils Team)
Cat. Under 23: Gaeta Michele (Green Devils Team)
Cat. Elite Mt: Busi Marco (Pedale Fidentino)
Cat. M1: Ali Davide (Passione Faentina)
Cat. M2: Paniz Luca (Team Biciaio)
Cat. M3: Bendini Mainardi Antonio (Bd Fast)
Cat. M4: Pezzi Fabrizio (Torpado Surfing Shop)
Cat. M5: Padoan Giorgio (Quality Bycicle Torpado)
Cat. M6: Arici Leonardo (Racing Rosola)
Cat. Mw: Cecilia Negra (Pedale Fidentino)
Cat. De: Carboni Elisabetta (Green Devils Team)
La classifica dei team parte con il primato dei Green Devils Team, seguiti da Imola Bike e appena dietro Cicli Bacchetti.
Il pensiero adesso va diretto ad Imola, alla Gf Over The Hills Torpado che sarà la seconda tappa del Challenge e che presenterà l’inedita partenza sotto il semaforo storico della Formula 1 all’interno del circuito “Enzo e Dino Ferrari”. Da li cominceranno sicuramente a delinearsi le prime attendibili battaglie tra li atleti e le scaramucce tra i team che si contenderanno il premio finale, una fiammante Torpado Nearco 27,5” X0.
E’ solo l’inizio di una lunga avventura chiamata Challenge Over The Hills Torpado.
Prossimo appuntamento, quindi, il 25 Aprile ad Imola.