Corre solo da 5 anni in mountain bike ma già da tempo ha dimostrato di avere poche rivali nelle granfondo/marathon. Stiamo parlando di Maria Cristina Nisi, che quest’anno ha iniziato alla grande già con diversi successi e ha tutte le intenzioni di voler continuare così.
Età: 32.
Vive a: Albenga (SV).
Musica preferita: vario genere tra cui musica italiana recente ma anche datata.
Hobby: camminare, nuotare al mare, faccende di casa e soprattutto fare delle crostate.
Percorso preferito: nessuno in particolare, marathon con salite lunghe ma anche gare corte e brevi.
MTB-VCO: Ciao Maria Cristina, i nostri lettori sono curiosi di sapere quando e perché hai iniziato ad andare in mountain bike.
Maria Cristina Nisi: Ho iniziato ad andare in mountain bike 5 anni fa per puro caso anche se all’inizio è stata un po’ dura in quanto venendo dalle granfondo su strada e correndo su strada non è che accettavo molto lo scendere dalla bici in alcuni passaggi e soprattutto in quanto a tecnica ero pari allo zero.
MBV: Qual è stata la prima gara in mtb e com’è andata?
MCN: La mia prima gara è stata all’Elba, percorso corto dove sono stata oltretutto doppiata dal primo del percorso lungo però è stata una bella esperienza e mi sono divertita, oltretutto fatta con una bici che mi era stata prestata e ricordo ancora che aveva anche il cavalletto. Proprio sul finale mi sono fatta prendere un po’ la mano e ho preso un albero in pieno, però come ho detto è stato un bel divertimento e una bellissima esperienza.
MBV: Il 2016 ti ha visto spesso sul gradino più alto del podio delle gare più prestigiose. Un anno molto soddisfacente, culminato con la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani a Monteforte d’Alpone. Ci racconti un po’ quella gara?
MCN: Il 2016 è stato un bellissimo anno per me, un anno che ho vissuto con delle persone che mi hanno sostenuta, aiutata e soprattutto hanno creduto in me, a partire dal mio compagno, dai miei anche attuali sponsor, tra cui Gist, e da una grande persona che ho conosciuto con il tempo e sto ancora conoscendo che è Matteo Baldissarri, mio attuale direttore sportivo. Il Campionato Italiano Marathon è stato un bellissimo terzo posto, sudato, lavorato di testa, di gambe e di cuore come dico sempre io, però è stata una gara che ho sentito molto e sinceramente non mi sarei nemmeno aspettata di giungere terza ma come ho detto, fin dalla partenza mi sono messa lì concentrata e mi sono detta “oggi manteniamo questa posizione” che comunque è stata una medaglia di bronzo guadagnata e sudata, oltre che una gara bellissima dal punto di vista organizzativo, ma purtroppo, come ho già detto, molto sentita dentro di me.
MBV: Quest’anno hai iniziato già molto bene con le vittorie alla Andora Bike, alla Bacialla Bike e alla GF Castello di Monteriggioni. Ti aspettavi un’apertura stagionale così?
MCN: Io dalla mountain bike, come tutti gli sport, non mi aspetto mai niente. Quando mi attacco il numero di gara penso che il mio obiettivo, come quello delle mie avversarie, è quello di tagliare il traguardo per prima. Come ho detto io ci metto testa, cuore e gambe, e voglio sempre divertirmi indipendentemente dal mio risultato perché se non è più un divertimento secondo me non vale nemmeno più la pena competere ad alti livelli. Non mi aspettavo, comunque, un inizio di stagione così, non credo di essere ancora nel picco della forma, ho da lavorare tanto, da crescere e da imparare e ho voglia di imparare e continuare a mettermi in gioco fino a che posso, anche perché in un futuro con il mio compagno vedo anche una famiglia.
MBV: Perché una donna sceglie le fatiche di una granfondo?
MCN: Non so perché noi donne a volte scegliamo le fatiche di questo sport, di queste granfondo. E’ una scelta nostra interiore che forse ci fa star bene, forse ci fa scaricare da altre cose, però io so che finita una granfondo, se ho dato tutto, dopo dentro di me sto veramente bene e mi piace sentire la fatica e l’impegno che ci metto tutte le volte che parto e arrivo in queste marathon, granfondo e competizioni che siano.
MBV: Normalmente quanto tempo dedichi all’allenamento?
MCN: Normalmente dedico agli allenamenti dalle 15/16 ore alle 20/25 ore settimanali, anche se a volte il mio fisico richiede un po’ di riposo e cerco di darglielo e soprattutto ascoltarlo, perché il riposo, anche se noi non ce lo vogliamo sentir dire, fa parte dell’allenamento.
MBV: Ci descrivi la bici che utilizzi in questa stagione?
MCN: Quest’anno ho il piacere di correre con una Focus Raven Max 29 con ruote FIR, trasmissione SRAM Eagle, forcella RockShox SID, ma utilizzo anche una bici da strada Focus Cayo con freni a disco e montata Shimano 105, direi anche questo un ottimo mezzo per i miei allenamenti.
MBV: Quali obiettivi principali ti poni per questa stagione?
MCN: Il mio obiettivo per questa stagione 2017 è quello di divertirmi prima di tutto poi comunque gli appuntamenti sono tanti e non ho un obiettivo ben preciso. Cerco di dare sempre il massimo e di lavorare soprattutto su me stessa, sui miei limiti. So che ci sono altre avversarie e comunque tutte le domeniche non sono uguali quindi il clou della stagione arriverà da aprile/maggio in poi, quando gli impegni saranno veramente tanti e dovremo dare il massimo, sia io che tutte le mie avversarie, quindi in bocca al lupo anche a tutte.
MBV: Grazie dell’intervista Maria Cristina ed in bocca al lupo per questo 2017!