Un itinerario senza particolari salite e discese che si svolge lungo le due valli a ridosso di Verbania, scavate dal Torrente San Bernardino e dal Torrente San Giovanni. Entrambi i torrenti sfociano nel Lago Maggiore e lungo il loro cammino attraversano luoghi pittoreschi e selvaggi.
Partendo da Verbania ci dirigiamo verso la chiesa di Renco, da dove prendiamo un primo tratto di pista ciclabile e poi per sentiero andiamo a costeggiare il Torrente San Bernardino, fino a raggiungere il Parco della Gera.
Da qui ci dirigiamo verso l’altra ciclabile, la percorriamo per poco e poi la lasciamo per prendere un altro sentiero che ancora una volta costeggia il torrente.
Al termine del sentiero risaliamo sulla provinciale e iniziamo la breve salita per Santino.
Da Santino proseguiamo sulla strada asfaltata in direzione di Rovegro, dove possiamo fare una breve sosta alla piazzetta con il monumento ai caduti.
Quindi riprendiamo il percorso in direzione di Cicogna, ma subito dopo il parcheggio prendiamo un sentiero inizialmente in leggera salita che attraversa alcuni punti suggestivi.
Al termine della breve salita ci ritroviamo a percorrere una canalina dell’acqua, a mezzacosta, che attraversa alcuni ponticelli.
Costeggiamo una fitta pineta e poi superiamo uno stretto ponte in ferro.
Raggiunta la strada asfaltata la attraversiamo e prendiamo un altro sentiero dalla parte opposta, percorrendo ancora la canalina dell’acqua, fino a giungere nei pressi di una chiusa dell’acqua, dove il sentiero comincia ad essere impraticabile alla bici, per cui facciamo dietro-front e ripercorriamo a ritroso il sentiero. Anche lungo questo tratto vi sono diversi passaggi suggestivi.
Quindi rifacciamo a ritroso anche il secondo sentiero, stavolta con qualche passaggio tecnico.
Siamo di nuovo a Rovegro. Da qui riprendiamo la strada e ci riportiamo a Santino. Discesa, quindi, verso la ciclabile ed imbocchiamo nuovamente il sentiero che costeggia il torrente.
Ritroviamo la ciclabile e raggiungiamo il Parco della Gera. Da qui iniziamo a salire verso Cambiasca. Dalla chiesa prendiamo la stradina, che diventa subito sterrata.
La comoda strada sterrata in alcuni punti offre degli scorci panoramici sul Monte Cimolo.
Raggiungiamo rapidamente Ramello, attraversiamo il paese in salita e ci immettiamo sulla strada provinciale della Valle Intrasca. Superato Ponte Nivio proseguiamo in direzione di Aurano e possiamo già ammirare alcuni scorci sul Torrente San Giovanni.
Raggiunta un’abitazione deviamo su strada sterrata, superiamo un vecchio ponte e quindi proseguiamo in salita attraversando un vecchio mulino.
Dopo un ultimo tratto a spinta ritroviamo la strada asfaltata. La prendiamo in discesa e poi ci dirigiamo verso Scareno. Ancora diversi scorci su vecchie costruzioni.
Arrivati all’ultimo ponte, nel punto in cui inizia la dura salita, facciamo ritorno.
Quindi ripercorriamo la strada asfaltata fino a Ramello, rifacciamo la strada sterrata fino a Cambiasca, rapida discesa a Trobaso ed, infine, per sentiero costeggiamo un ultima volta il Torrente San Bernardino fino a raggiungere la ciclabile di Renco.
(km 40,1, dislivello totale in salita circa 515 m)