Conclusa la terza tappa di questa Cape Epic 2017 che si sta rivelando come sempre entusiasmante. Una tappa che si è sviluppata su una distanza di 78 km con 1650 metri di dislivello, con partenza ed arrivo a Greyton e caratterizzata da diverse salite impegnative con discese che si sono sviluppate su singletrack impegnativi e dal fondo particolarmente sconnesso.
Le prime fasi di gara hanno visto un gruppo formato da diversi atleti, con Manuel Fumic e Henrique Avancini (Cannondale) che sono transitati al comando al primo rifornimento, seguiti da Karl Platt e Urs Huber (Bulls), Nino Schurter e Matthias Stirnemann (Scott), Christoph Sauser e Jaroslav Kulhavy (Specialized). In difficoltà il Team Trek-Selle San Marco, che accusa già un ritardo di 10 minuti dai leader.
Al 30° km è posizionato il secondo rifornimento. I primi a raggiungerlo sono i sudafricani Philips Buys e Matthys Beukes (Pyga Euro Steel), subito seguiti da Fumic-Avancini, Schurter-Stirnemann, Platt-Huber, Sauser-Kulhavy. I primi italiani a giungere sono Mirko Pirazzoli e Alessandro Gambino, 22° a circa 3 minuti e mezzo dai leader.
Al terzo ed ultimo rifornimento arrivano praticamente insieme Sauser-Kulhavy e Fumic-Avancini. Subito dietro abbiamo Nicola Rohrbach e Daniel Geismayr (Centurion Vaude 2), seguiti da Schurter-Stirnemann, Platt-Huber, Paez-Knox.
Il traguardo finale vede lo sprint di Schurter, che taglia per primo il traguardo ma il suo compagno Stirnemann non riesce a sopravanzare Sauser-Kulhavy, che vengono quindi classificati primi con un vantaggio di soli 4 decimi di secondo su Schurter-Stirnemann.
Terza posizione per Rohrbach-Geismayr seguiti da Fumic-Avancini, che oggi pagano 1 minuto e 19 secondi di ritardo sulla coppia Specialized. Mirko Pirazzoli e Alessandro Gambino si confermano oggi i migliori italiani, concludendo in 26^ posizione a circa 25 secondi dai vincitori.
Decisamente sfortunata questa tappa per Samuele Porro. Dopo due ore di corsa è incappato infatti in una caduta, riportando una microfrattura allo scafoide della mano sinistra. Già debilitato dal virus che lo ha colpito nei giorni scorsi, nonostante il dolore persistente, il comasco è risalito in bici e ai suoi tre compagni non è rimasto altro che scortarlo sino al traguardo della frazione. Visitato dallo staff medico della corsa e preso atto della lesione riportata, Porro è stato costretto al ritiro dalla competizione.
I primi 10 al traguardo:
Dopo la tappa di oggi la classifica generale vede ancora al comando Fumic-Avancini ma adesso il loro vantaggio su Sauser-Kulhavy si è ridotto a 1 minuto e 20 secondi. Anche Schurter-Stirnemann, sempre terzi, si avvicinano visto che il loro ritardo dai leader ora è di poco più di 4 minuti.
I primi 10 in classifica generale:
Tra le donne oggi bella vittoria di Sabine Spitz e Robyn De Groot, che hanno tagliato il traguardo in volata su Suss-Stenerhag. La classifica generale vede però sempre al comando la coppia Suss-Stenerhag con circa 9 minuti di vantaggio su Spitz-De Groot. Giuliana Massarotto e Maria Luisa Surico chiudono la tappa in 23^ posizione.
La tappa attesa per domani si svolgerà su una distanza di 112 km e 2150 metri di dislivello, da Greyton ad Elgin. Un tracciato che prevede una raffica di singletrack. Lasciando Greyton poi i concorrenti dovranno affrontare una salita molto impegnativa per poi affrontare la discesa finale, con alcuni tratti particolarmente tecnici.