MB Marcello Bergamo Cup – #1: 33 km di gioia per Piermarteri, Maiuolo, Valsesia, Bum Bum e “Maciste”

[su_label]Comunicato stampa[/su_label]

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Il paddock dell’autodromo di Maggiora è quanto di meglio si possa trovare per l’apertura del nuovo master Mb Marcello Bergamo Cup targato Acsi. Bello, accogliente, ampio e con tutti i servizi possibili,  si presenta in tutta la sua struggente bellezza al cospetto dei  175 amatori che hanno attivato il loro chip per la prima prova e poi si posizionano nelle due griglie predisposte, una, con tutti i giovani che faranno tre giri e una con gli anziani, donne e debuttanti che di giri ne faranno due. Il presidente operaio Alberto Filippini fa appena in tempo a dare lo start che subito il veterano 1 Alessandro Piermarteri scatta come una molla inseguito da un altro pezzo da novanta , il senior 2 Alessandro Maiuolo che lo lascia fare ma all’altezza dell’agriturismo s’accoda e insieme si producono in una crono coppie davvero esaltante deliziando il pubblico presente che accoglie come si conviene i duo delle meraviglie che arriva mano nella mano sotto il gonfiabile e applaude anche i battuti eccellenti di Piermarteri  quali sono Mauro Rebeschi e Lorenzo Bongiovanni  e Fabio Bruno e Maurizio Taini per quanto riguarda gli avversari di Maiuolo che porta a otto vittorie ( su dieci ) su questo circuito. A ruote ferme, i favori dei  pronostici dei senior 1 andavano al fortissimo Alessandro Fumagalli però, in corsa le cose a volte cambiano , tanto che il granatiere Alberto Busatta dimostra anche oggi di essere davvero in forma strepitosa e lo anticipa sui tappeti elettronici della champion chip di 1’ e 22’’ che ne certifica l’impresa. Un altro amatore che ha tirato fuori il colpo ad effetto è stato lo junior Matteo Bertolami, un gigante dal fisico statuario che  alla fine scombussola i buoni pensieri  dei suoi degni avversari, oggi Gabriele Nicolini e Manuel Ballinetor che però accusano un bel paio di minuti abbondanti e sul rettilineo d’arrivo scatena l’entusiasmo dei suoi supporter e dei fotografi presenti. A vederlo correre Agostinone che di nome fa Domenico, vien da chiedersi come mai col motore che si ritrova non regna  in pianta stabile nell’olimpo nazionale. In attesa di sciogliere questo dubbio, ci conferma, con una gara  robusta e convincente  che anche oggi è lui il più forte dei veterani 2  e i suoi rivali Claudio Castelletti e Marco Dell’Angelo non hanno nulla da obbiettare, del resto se lo chiamano “Maciste” ci sarà pure un perché! Anche il gentleman 1 Claudio Luccardini ha pigiato sull’accelleratore  nella gara che nei suoi desideri doveva dare delle precise indicazioni: battere Carmelo Cerruto, un totem del movimento nazionale. C’è riuscito ma, non commetta l’errore di pensare che Cerruto sia arrendevole, chi lo conosce sa che è già proiettato alla prossima sfida. E veniamo al secondo gruppo, quello dei due giri, le indicazioni che ci forniscono sono due, la prima è che il debuttante Bum Bum Ballini è invincibile e già appena fuori dal giro di lancio di un km è uccel di bosco, pesta giù randellate da orbi e dopo si e no 4/5  km recupera il minuto di svantaggio dello start e poi da la caccia a tutti i maggiorenni, si piazza nei dieci assoluti e non ha nessun … rispetto neanche per suo fratello maggiore che lo salta colme un birillo e rifila 1 minuto e 46 secondi  anche  a Valsesia che non è certo l’ultimo arrivato. Semplicemente devastante, come devastanti sono le aspirazioni di chi vorrebbe battere Massimo Valsesia ( gentleman 2)  che non perde una gara da Ottobre, strada compresa. Non vogliamo dire che anche oggi ha vinto facile, ma ha alla fine gli bastano 12 secondi  per   aver ragione di un intrepido  Roberto Davò e molto bravo è stato anche Alessio Fangazio. Un altro amatore che ha affrontato il week end con un’idea fissa in testa è stato il super A Giuliano Garlaschè: lasciare il segno come quello di Zorro. C’è riuscito e il segno lo ha lasciato sulla pelle del suo compagno di squadra Aldo Allegranza  e del … turista appena rientrato dal Madacascar, Gaetano Sartor, idem con patate il suo capitano e super B Lucio Pirozzini che fa esattamente quello vuole, in ogni stagione e su ogni percorso, un  “animale” da combattimento. Fra le donne A è Claudia Peretti  ad imporsi, con autorità ed eleganza, tanto che  sulla bici sembra danzare e s’impone agevolmente su Laura Vecchio mentre fra le ladies B è ancora Alessia Della Valle a dominare sulla rientrante ex velina Silvia Barbero che, ne siamo certi, crescerà. E infine i primavera, una bella nidiata che ti apre il cuore, teneri e belli che fanno del divertimento il loro stile.  Il più svelto è stato Andrea Belotti che anticipa il suo compagno Bilake e Gabriele Miazza, vittima di una noia meccanica ma anche autore di una strepitosa rimonta. In sede di premiazione l’organizzatore Alberto Marucco da appuntamento al 23 Aprile per la Gran Fondo ed è lecito pensare che saranno ancora tanti a … timbrare il cartellino.

Classifiche complete

www.mastercrossmtb.it

Prossimo appuntamento il 19 marzo a Golasecca (VA).