[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
La Dolomitica Brenta Bike del 25 giugno a Pinzolo (TN) si rivoluziona con un nuovo logo e un nuovo percorso di 55 km e 2300 metri di dislivello, concedendo sfide palpitanti e spunti significativi a Trentino MTB presented by Rotalnord. Non più dunque gli itinerari “rock” e “pop”, bensì un tracciato unico che potremmo definire “soul” per le emozioni che prospetterà agli appassionati delle ruote grasse.
Scenari decantati anche dalla principessa Sissi, che proprio in questi luoghi pare venisse a riposare le stanche membra. Ma i bikers della “Dolomitica” dovranno esser tutto fuorché stanchi, è in ballo il proprio onore di atleti in una tappa clou per risalire o consolidare la propria posizione all’interno del circuito.
Pinzolo per la quarta annata consecutiva rimarrà punto fermo e scenario di partenza ed arrivo, nel mezzo una miriade di novità, con nuovi passaggi fra single track e sentieri a snodarsi fra gli sterrati della Val Rendena. La salita più lunga sarà costituita dalla Top Peak–Graffer di 5.8 km e con una pendenza massima del 28%, mentre le altre erte importanti saranno la Circinà di 5 km, la Masi Valagola di 1.2 km e la Foresta di 2.5 km. Al cospetto delle Dolomiti di Brenta, patrimonio dell’Unesco, ci sarà l’aggiunta di una nuova salita verso Prà Rodont, una tecnica discesa su single track verso il Ponte di Cavrados, una nuova impegnativa erta in direzione dei Masi di Valagola, uno spettacolare single track in salita verso Valagola, un passaggio al rifugio Graffer con la salita Top Peak a 2261 metri che regalerà anche una cronoscalata a partire dal rifugio Boch, concludendo con l’ultima discesa sui sentieri di Madonna di Campiglio che condurranno fino a Pinzolo. La Val Rendena è “luogo di culto” per i bikers di Trentino MTB, e la Dolomitica Brenta Bike un must per un comitato organizzatore che ogni anno si impegna a regalare succose novità agli amanti delle ruote grasse. Quel che è certo è che i sentieri saranno più “battuti”, in una gara più lineare del solito ma di certo non meno avvincente.
Lo scorso anno trionfarono sul percorso lungo il sardo Pietro Sarai e la comasca Simona Beretta, mentre la gara corta andò appannaggio di Andrea Zamboni e Margit Zulian, ed ora vedremo se in occasione della quarta edizione il nuovo percorso avvantaggerà chi prima svolgeva l’itinerario con il chilometraggio più sostenuto oppure i velocisti della mountain bike, quel che è certo è che sarà una prova tutta da vivere, anche per gli appassionati che la seguiranno da vicino.
Le strade di Pinzolo e dintorni si animeranno anche con i bikers in erba della “DoloMini”, la staffetta promozionale a squadre organizzata in collaborazione con la MTB Adamello Brenta, per dare anche ai futuri protagonisti della Dolomitica Brenta Bike la possibilità di sfogarsi e mettersi in mostra.
In Val Rendena storie e leggende non si contano, fra il mostro del lago di Nambino, il Volpàt del Lago di Ritorto, il pane che non lievita a Mortaso dopo l’uccisione di San Vigilio, il raccoglitore di “rasa” (resina) e il misterioso uomo dai marenghi d’oro, la spartizione dei masi, l’agrifoglio e la fata di Nardis, motivi in più per venire a gareggiare alla Dolomitica Brenta Bike, terra di suggestioni e… ruote grasse.
Iscrizioni a 25 euro entro il 31 marzo.
Per info: www.dolomiticabike.com