E’ stato senza dubbio un anno da ricordare il 2016 per Gioele Bertolini. Una stagione agonistica in cui il giovane biker valtellinese ha dimostrato di sapere andar forte anche in presenza dei top biker di livello mondiale e siamo sicuri di rivederlo spesso sul gradino più alto dei podi del 2017.
Età: 21.
Vive a: Talamona (SO).
Musica preferita: rap.
Hobby: equitazione/ moto da trial.
Percorso preferito: Nove Mesto (Repubblica Ceca).
MTB-VCO: Ciao Gioele, i nostri lettori sono curiosi di sapere quando e perché hai cominciato ad andare in mountain bike.
Gioele Bertolini: Ho iniziato all’età di 6 anni, con i giochi della gioventù, da lì a poco c’era la corsa di casa.
MBV: Qual è stata la tua prima gara e che risultato hai ottenuto?
GB: È stata la corsa di casa proprio a Talamona, feci 5° e da lì fu amore a prima vista.
MBV: Lo scorso anno è stato senza dubbio un anno da ricordare per te, già a partire dalla prima prova di Coppa del Mondo XCO a Cairns, dove hai ottenuto un brillante 5° posto di categoria. Che sensazioni hai provato nell’ambiente di Coppa?
GB: Per mia fortuna è qualche anno che corro in Coppa, ogni anno a cui prendo parte mi diverto sempre di più, perché conosco sempre più persone e si respira un’aria di grande divertimento ma anche di sfida nei box il giorno della gara.
MBV: Poi a giugno è arrivato il successo ai Campionati Italiani a Courmayeur, al quale è seguito poi il 6° posto ai Mondiali Team Relay di Nove Mesto e subito dopo il 15° posto ai Mondiali XCO, in cui ti sei reso protagonista di una splendida rimonta. Ci racconti brevemente quest’ultima gara?
GB: Il mondiale è sempre una corsa speciale, ahimé speravo di stare nella top 5, ma invece una partenza sbagliata mi ha precluso il risultato che ambivo, non so cosa mi sia mancato ma il primo giro avevo le gambe un po’ bloccate. Dopo mi sono sbloccato e da lì è iniziata la mia rimonta che mi ha portato a una 15-esima posizione.
MBV: Qual è la gara del calendario italiano che ti piace di più?
GB: Nel calendario italiano ce ne sono due a dire il vero, amo i percorsi di Nalles e Montichiari.
MBV: La cosa più strana, invece, che ricordi ti sia capitata in una gara di mountain bike?
GB: Quando ero Junior un anno al Campionato Europeo a Mosca. Mi trovavo in 2^ posizione, mancava metà giro alla fine, i giochi erano fatti, presi un vetro e il mio copertone si squarciò. Arrivai 9° alla fine.
MBV: Normalmente quanto tempo dedichi all’allenamento?
GB: Direi cinque giorni a settimana, esclusa la gara, per una media di 2 ore / 2 ore e mezza al giorno.
MBV: Ci descrivi la bici che utilizzerai in questa stagione?
GB: Per ora posso solo dirvi che sarà una BMC veramente fighissima! Non vedo l’ora di portarla alle corse!
MBV: Quali obiettivi ti poni per quest’anno?
GB: Gli obiettivi sono gli stessi come ogni anno: Coppa del Mondo, Campionato Italiano, Campionato Europeo e il Campionato del Mondo!
MBV: Grazie dell’intervista Gioele ed in bocca al lupo per questa nuova stagione agonistica!