Con la terza ed ultima tappa di oggi si è conclusa la Epic Israel 2016, gara a coppie iniziata giovedì che ha visto come protagonisti anche i due italiani Marzio Deho e Pietro Sarai del team Olympia-Polimedical. Oggi gli atleti hanno dovuto affrontare un percorso di 62 km e 1350 metri di dislivello, è stata la tappa più corta ma molto tecnica e caratterizzata da lunghissimi tratti di single-track sia in salita che in discesa.
Il ritmo è stato subito alto fin dal primo chilometro di gara. “Nella prima parte ho fatto moltissima fatica a tenere il ritmo e accusavo sempre qualche secondo di ritardo dalla testa“, il commento di Marzio Deho a fine gara.
Poi la svolta decisiva a 20 km dal traguardo. I due italiani hanno attaccato insieme ai leader, guadagnando un bel vantaggio. Quando la vittoria di tappa sembrava alla portata, nell’ultima discesa Pietro Sarai ha subito una foratura con conseguente rallentamento, con gli ultimi 2 km corsi praticamente sul cerchio. A ciò si aggiunge anche una caduta di Deho sul filo spinato militare a poco più di un chilometro dall’arrivo. Una vera sfortuna, quindi, che ha costretto gli atleti del team Olympia-Polimedical a tagliare il traguardo in terza posizione.
La vittoria è andata nuovamente alla coppia formata dal ceco Jiri Novak e dall’olandese Hans Becking, che hanno ripetuto così il successo ottenuto ieri.
I due hanno preceduto al traguardo l’israeliano Shlomi Haimy e il tedesco Martin Gluth, con un vantaggio di 48 secondi. Al terzo posto, quindi, sono giunti Marzio Deho e Pietro Sarai, con un ritardo di circa un minuto e mezzo dai vincitori.
1 | 2 | NOVAK JIRI | BECKING HANS | | MEN | 2:28:17 | |||
2 | 1 | HAIMY SHLOMI | GLUTH MARTIN | | MEN | 2:29:05 | 02:28:17 | 00:00:48 | |
3 | 3 | SARAI PIETRO | DEHO MARZIO | | MEN | 2:29:49 | 02:28:17 | 00:00:44 |
Al termine delle tre tappe la classifica per somma di tempi vede il successo finale della coppia Jiri Novak-Hans Becking, che vincono con un tempo di 10h25’35”, con un vantaggio di circa 4 minuti e mezzo su Shlomi Haimy e Martin Gluth, Sul terzo gradino del podio si confermano Marzio Deho e Pietro Sarai, a 45 secondi di distacco dai secondi classificati.
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