Olympia presenta le sue novità 2017

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Le novità di Olympia per il 2017 riguardano la nuova F1 da XC race, il restyling del modello Iron ed alcuni aggiornamenti per la Bullet

F1

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La gamma mtb di front 29er Olympia si rivoluziona per il 2017. La casa di Piove di Sacco (PD) lancia F1, un nuovo modello destinato sicuramente a far parlare. E il nome non è stato scelto a caso.

Nata anche grazie ai feedback dei top biker che corrono nei team Olympia, usando i telai della casa in competizioni nazionali e internazionali, come il campione italiano XCO Daniele Braidot (GS Forestale Cicli Olympia Vittoria), il fratello Luca Braidot e il campione colombiano Leonardo Paez (Olympia-Polimedical), F1 presenta un design senza compromessi, con un gioco di sezioni maggiorate e di tubi affinati che non ha solo finalità estetiche.

Robusta allo sterzo e al nodo scatola movimento, F1 si alleggerisce lì dove le sollecitazioni non richiedono particolare apporto di materiale, a tutto vantaggio del peso e della rigidezza dell’insieme (1.050 gr la taglia S). Lo sterzo ribassato e conico è inserito in uno snodo massiccio, frutto di un lungo lavoro di ricerca sia tecnica sia estetica, da cui si dipartono tubo orizzontale e tubo obliquo. Si crea così un blocco estremamente rigido e in grado di sopportare e assorbire le sollecitazioni derivanti dalle forcelle di ultima generazione, come la ROCK SHOX RS1. Dal gioco d’incastri tra i tubi, si crea anche un dettaglio unico e particolare che volutamente richiama la O di Olympia.

Il tubo orizzontale ha una forma rialzata e maggiorata subito dietro lo sterzo, per meglio assorbire gli stress derivanti dalla forcella e dai manubri da 700mm e oltre, solitamente utilizzati sulle 29er. I posteriori verticali s’innestano sul nodo sella con una sezione molto allargata e piatta; inoltre, sono perfettamente integrati col tubo orizzontale, così che le sollecitazioni derivanti dalla ruota posteriore vengano meglio distribuite su tutto il telaio. Il tubo sella alloggia un reggisella da 27.2 ed è caratterizzato da un raccordo che va a rinforzarne la zona che sporge dai posteriori.

Realizzato monoscocca con fibre di carbonio di ultima generazione, come la Toray T1000 che offre massima leggerezza e massima rigidezza, sapientemente alternata alla M40J e alla T800, F1 presenta carro posteriore con specifiche BOOST da 148 mm e perno passante di diametro 12 mm. Questa scelta irrigidisce il telaio sul piano trasversale, mentre il tubo verticale avanzato e la sezione schiacciata dei posteriori verticali permettono di mantenere un’ottima flessibilità sull’asse longitudinale, conferendo alla ruota un’eccellente aderenza al terreno, sia in salita che in discesa. Nell’insieme il carro posteriore è più corto, per dare massima reattività e aggredire il terreno in salita. Infine, la scatola movimento centrale è di tipo PressFit 41X92, ben raccordata al tubo sella e all’obliquo in modo da avere la minima dispersione di energia di pedalata.

Esteticamente la ricerca dell’R&D Olympia ha lavorato sul telaio F1 mirando alla massima pulizia, anche in funzione della sempre più massiccia presenza di gruppi singoli. I cavi sono tutti interni, con ingressi integrati nella zona sterzo in un’area dove le sollecitazioni sono inferiori al resto del telaio. Così, il tubo orizzontale non viene forato per far passare i cavi e si evitano zone d’innesco a rottura nelle aree maggiormente sollecitate. Sempre per la massima pulizia estetica l’attacco del deragliatore è nascosto.

F1 è disponibile nella colorazione bianco/rosso/nero e nelle taglie S-M-L. Sarà in consegna da ottobre 2016.

Iron

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IRON, la bici del campione italiano Daniele Braidot (G.S. Forestale Cicli Olympia Vittoria), dell’azzurro Luca Braidot e del campione nazionale colombiano Leonardo Paez (Team Olympia Polimedical), per il 2017 subisce un sostanziale restyling.

Olympia, proprio grazie ai feedback e ai test tecnici e sul campo effettuati dai suoi top team, ridisegna il suo cavallo di battaglia della gamma 29er. L’evoluzione 2017 tocca in particolare il telaio e, pur mantenendo un design molto simile al modello originariamente lanciato nel 2015, ritocca le sezioni dei tubi, in particolare agli snodi sella e movimento centrale, con l’obiettivo di ottenere ancora più leggerezza e rigidezza.

Realizzato monoscocca, con fibre di carbonio di ultima generazione, fornite dalla pregiata casa giapponese Toray (T800), il nuovo IRON presenta sterzo ribassato e conico con nodo sterzo modificato grazie ad un allargamento della sezione del tubo orizzontale, che ora abbraccia il tubo sterzo. Questa configurazione conferisce allo snodo una maggior rigidezza sul piano verticale ed ottimale resistenza alle torsioni. Inoltre, migliora anche la capacità dell’insieme di smorzare le sollecitazioni derivanti dalle forcelle 29er o dal cockpit da 700 mm e oltre, normalmente utilizzati in questi set-up. Dettaglio non dettaglio: la nervatura che abbraccia il tubo sterzo integrando l’ingresso del cavo cambio; il funzionamento è ottimale e si evitano sfregamenti della guaina.

Passando al carro posteriore, si notano posteriori verticali innestati al nodo sella, con una sezione molto allargata e piatta. Sono perfettamente integrati col tubo orizzontale così da distribuire meglio, su tutta la struttura, le sollecitazioni derivanti dalla ruota. Il tubo sella alloggia un reggisella da 31.6 ed è caratterizzato da un raccordo che va a rinforzare l’area che sporge dai posteriori. Le specifiche BOOST (148 mm con perno passante di diametro 12 mm), garantiscono estrema rigidezza al telaio sul piano trasversale, mentre il tubo verticale avanzato e la sezione schiacciata dei posteriori verticali permettono di mantenere un’ottima flessibilità longitudinale, conferendo alla ruota un’eccellente aderenza al terreno sia in salita che in discesa. Infine, la scatola movimento centrale di IRON è di tipo PressFitTM 41X92 e risulta ben raccordata sia al tubo sella sia all’obliquo, per la minima dispersione di energia della pedalata.

IRON segue la filosofia del Less is more: estetica curata e minimal design, cavi completamente interni, passaggi cavi e attacco deragliatore occultati.

IRON è disponibile nelle colorazioni nero/bianco e grigio/lime e nelle taglie S-M-L-XL. Sarà in consegna da ottobre 2016.

Bullet 29

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La gamma di Olympia di full-suspended 2017 comprende due modelli: BULLET 27,5”+ e BULLET 29”.

Lanciato lo scorso anno il BULLET 27,5”+ è subito diventato un must have. Per il 2017 dunque, l’ufficio tecnico di Olympia si è concentrato sul modello da 29 pollici, per adeguarlo al nuovo standard Boost, introducendo anche qualche upgrade tecnico.

BULLET è un telaio leggero e performante, equipaggiato con sistema ammortizzante Fox Float o Rock Shox Monarch RL. Realizzato monoscocca, in fibra di carbonio Toray T1000, T800s, M40J, il BULLET 29” edizione 2017 viene proposto unicamente in versione monocorona.

Esteticamente presenta linee aggressive, con un front-end progettato per le forcelle 29er (110 mm e perno da 15 mm); il carro posteriore è compatto ma non esageratamente stretto, per aggredire il terreno in salita senza scodare in discesa. Proprio il retro-treno di BULLET ha subito l’upgrade più importante ed ora offre specifiche Boost 148 mm con perno passante di diametro 12 mm. Infine, aumentata anche la clearance della ruota, così da offrire uno scorrimento più agevole ed una veloce eliminazione del fango e del pietrisco.

Nuove anche le grafiche: nero/rosso e azzurro/rosso. BULLET 29” sarà disponibile a partire da ottobre, nelle taglie S-M-L.

Maggiori informazioni su www.olympiacicli.it