[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Il tradizionale appuntamento con il premio speciale intitolato a Don Serafino Ronchi, che dal 2008 accompagna il Circuito Bresciacup con l’obbiettivo di premiare gli “ultimi”, torna in occasione nelle premiazioni finali del 23 settembre e se lo aggiudica un giovane talento della categoria esordienti 1º anno: Edoardo Canola (Team Alba Orobia Bike).
Un trofeo, ma prima ancora un riconoscimento con il quale si vuole omaggiare non solo il biker più costante che nel corso della stagione è riuscito a portare a termine tutte le prove del Circuito Bresciacup 2016, ma che ogni volta si è presentato ai nastri di partenza con tenacia e determinazione. Poco importa se non è mai riuscito ad arrivare sul podio, o nemmeno ad ottenere piazzamenti tali da essere mai chiamato in cerimonia di premiazione.
Nel corso della Bresciacup 2016 il suo miglior risultato è stato un 23º posto ottenuto in una delle categorie più numerose e combattute di sempre, un risultato conquistato in occasione del 16º Sellero XC, 5ª prova stagionale. Ma se Edoardo Canola, giovane esordiente al 1º anno in forza al Team Alba Orobia Bike, non è mai riuscito ad emergere in termini di classifica è stato senza ombra di dubbio il primo per coraggio, un concentrato di passione per la mountain bike, un giovane talento con l’unico obiettivo di condividere il divertimento con amici e compagni. Questo è lo spirito del “Trofeo Grimm-Cantieri di Solidarietà Mem. Don Serafino Ronchi”. Una bellissima iniziativa che dal 2008 viene sposata e condivisa dal Circuito Bresciacup, fortemente voluta da Aldo Gerardi, uno dei dirigenti dell’A.S.D. Garda Sport, non che nipote del fondatore di “Grimm Cantieri di Solidarietà”.
Quest’anno, per la prima volta, il riconoscimento speciale arriva anche nelle categorie giovanili dove mai prima era stato assegnato. Un caso o uno splendido risultato che segue il grande lavoro fatto dagli organizzatori della Cup che ormai da alcuni anni hanno sposato appieno la promozione del futuro della mountain bike, lavorando a favore delle categorie di esordienti ed allievi prima di ogni altra cosa: “Siamo molto contenti di poter omaggiare Edoardo con Il premio che di fatto è un riconoscimento simbolico alla memoria dello stile di vita di Don Serafino Ronchi – commenta Aldo Gerardi – un amico degli ultimi che ha dedicato la sua vita al servizio delle persone meno fortunate. E’ con questo stesso spirito che assieme alla Bresciacup abbiamo voluto portare questo messaggio anche all’interno del nostro sport premiando chi, seppur con tanta passione e costanza, non sia mai riuscito a festeggiare un risultato importante.”
“Un riconoscimento che quest’anno ha un valore aggiunto – conclude Aldo – perché la Bresciacup ha lavorato molto per le categorie giovanili, spesso prendendo decisioni difficili che andavano contro corrente, ma i numeri hanno dato ragione. Il numero dei giovani impegnati nelle gare è più che raddoppiato e di conseguenza anche le possibilità di trovare un talento da premiare tra esordienti ed allievi. L’augurio è che la motivazione derivante da questo premio del tutto simbolico possa portare un giorno anche Edoardo ad affermarsi come sportivo e come uomo.”
Il premio verrà consegnato direttamente dalle mani dai parenti di Don Serafino, i promotori dell’iniziativa, nel corso della serata di premiazione che si terrà venerdì 23 settembre, alle ore 20.30, presso il centro commerciale “Le Porte Franche” di Erbusco. In tale occasione spiccherà tutto lo spirito del Grimm, un riconoscimento ideato per regalare al vincitore, un’atleta sicuramente non abituato a podi e cerimoniali, il suo momento di gloria in linea con il famoso detto “gli ultimi saranno i primi”!