[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Presentato il tracciato di gara che ospiterà l’ultima sfida utile per decidere o consolidare le classifiche generali della Cup 2016. Un anello di 5500 mt per 230 mt di dislivello ad ogni tornata che si preannuncia di facile interpretazione tecnica, ma attenzione alle insidie nascoste!
Saranno i 5500 mt del 25º Tr. Città di Nave a fare da palcoscenico naturale per l’ultimo entusiasmante appuntamento di questo Circuito Bresciacup 2016 che proprio domenica 18 settembre vedrà giocarsi l’ultimo set point di quella che è stata una stagione lunga, intensa e combattuta. La carovana torna a correre sui sentieri alle porte del capoluogo di provincia, tra storia e tradizione dello sport a due ruote.
Per l’occasione i ragazzi dello Zaina Club, che curano la macchina organizzativa dell’evento, hanno rivisto e apportato qualche piccolo ma significativo accorgimento al vecchio tracciato. “Il percorso ricalcherà gran parte dell’anello proposto la scorsa edizione – ha commentato Marco Loda, responsabile della manifestazione – l’anello sarà unico per tutte le categorie ed abbiamo fatto solo qualche miglioria per poter garantire maggior sicurezza e un pizzico di divertimento in più, tenendo in considerazione che siamo ormai a fine stagione, senza tralasciare le caratteristiche ed il divertimento del cross country.”
Il percorso del 25º Tr. Città di Nave incarna l’essenza del cross country “old style” presentando al profilo altimetrico una sola salita ed una sola discesa, probabilmente il tracciato più facile da interpretare dal punto di vista tecnico tra quelli proposti quest’anno all’interno della Bresciacup, ma attenzione perché d’insidie nascoste dietro l’apparenza ce ne sono molte. Lo si può suddividere nettamente in due parti, ma ognuna di essa presenta dei settori che meritano un più accurato approfondimento.
Dallo start che verrà dato in via S.Marco la gara presenta subito una lunga ascesa, 2600mt che conducono diretti al GPM affrontando tutti d’un fiato i 230mt di dislivello. I primi 1200mt sono asfaltati ma non fatevi ingannare, la noia dell’asfalto si trasformerà ben presto nell’unica possibilità per rilassare un po’ i muscoli. Dopo 1700mt dal via inizia il tratto più duro affrontando i 500mt che caratterizzano la tecnica pietraia dell’acquedotto dove sarà determinante scegliere la traiettoria giusta per non mettere il piede a terra. Gli ultimi 300mt lasciano spazio a qualche secondo per prendere fiato prima dell’ultimo dente ove è posto il GPM.
Nemmeno il tempo di scollinare, nemmeno il tempo di un respiro, e subito inizia la discesa. I primi 500mt sono su strada larga, sterrata ed a tratti con pietraie, caratterizzata da una breve serie di tornanti e contropendenze. Poi, ai meno 2km dal traguardo, curva secca a destra ed immissione sul sentiero della Pineta, un mix esplosivo di roccie e radici nel bellissimo sottobosco di Nave. Un concentrato di tecnica, lungo 1500mt, che metterà a dura prova la lucidità e le doti di guida dei bikers prima del tratto pianeggiante tra i vigneti, ove sarà posta l’area tecnica per assistenza e rifornimento, alle spalle dell’incantevole Villa Zanardelli che anticipa l’immissione sul rettilineo d’arrivo.
Scheda gara 25º Tr. Città di Nave: http://www.bresciacup.it/sito/pagina.aspx?Id=529
Tracciato di gara su Garmin Connect: https://connect.garmin.com/modern/activity/1351161036
Tracciato di gara e segmenti su Strava: https://www.strava.com/activities/707190554