[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Sono una quarantina i medici e gli infermieri specialistici che operano come primo intervento sulle piste del Campionato del Mondo UCI Mtb&Trials Val di Sole 2016. Si tratta del personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, che in base un protocollo deliberato dalla Giunta provinciale garantisce il servizio di soccorso in occasione dei Grandi Eventi sportivi organizzati in Trentin. Quest’anno tocca al campionato del Mondo UCI Mtb&Trilas Val di Sole 2016.
Si tratta di lavoro che ovviamente organizzatori e atleti sperano non sia necessario ma che in competizioni con notevole rischio, qual è il caso delle gare di Downhill, è necessario prevedere per garantire soccorsi specialistici e soprattutto solleciti in caso di incidenti. In questi giorni a Daolasa sulla pista Black Snake sono stati numerosi gli interventi fatti nella struttura allestita a fianco della sala stampa per rimediare a escoriazioni, traumi e anche un paio di fratture. Tre i soccorsi che hanno richiesto l’utilizzo dell’elicottero di Trentino emergenza con il trasferimento di biker all’ospedale Santa Chiara di Trento per accertamenti. In pratica per traumi addominali o al bacino.
A coordinare il gruppo è stato Claudio Ramponi, primario del Pronto Soccorso ed emergenze dell’Ospedale Santa Chiara affiancato da Ilaria Paris, infermiera specializzata sempre in servizio a Trento. Ma lo staff ha coinvolto anche da Medici dell’Ospedale di Tione e di Rovereto, coadiuvati da infermieri del 118 e del Pronto Soccorso.
A garantire l’operatività vi sono poi le unità della Croce Rossa d’Italia di Dimaro. Il nucleo di soccorso ha operato la prima settimana a Vermiglio per il Mondiale UCI Trials e il Mondiale Masters di Cross country. Poi a Daolasa per la downhill iridata Masters e quindi per il mondiale Elite.
Grande attenzione con un importante lavoro di programmazione ha riguardato la gara di Downhill. Come avviene nella gare di discesa libera di sci alpino lungo il tracciato sono stati posizionati unità di pronto intervento nei punti di maggior criticità, dalla partenza all’arrivo. Un infermiere è pronto intervenire nel tratto The Wall, poi un medico e un infermiere nel tratto Trenta – The Hell e naturalmente un nucleo operativo all’arrivo.
Il lavoro è reso possibile dalla stretta sinergia creata con Croce Rossa, Vigili del Fuoco volontari e Soccorso Alpino della Valle di Sole. Queste due ultime realtà intervengono per trasferire la persona incidentata a valle dove poi è sottoposta a cure ed eventualmente trasferita all’Ospedale di Trento.
(Photo credit: Pierre Teyssot)