Destò molto scalpore Specialized quando presentò il modello Epic con telaio in carbonio, una macchina da gara bella e costosa. Nel 2006 il modello S-Works rappresentava una sua evoluzione, con l’introduzione dell’ammortizzatore Brain AFR prodotto dalla stessa Specialized che si prefiggeva l’obiettivo di trasformare la Epic in una full con una reattività al pari di una front ed una capacità di assorbimento degli impatti al pari di una full.
Il Brain AFR era caratterizzato inizialmente da un’idraulica dotata di valvola inerziale, successivamente perfezionato da Fox.
Il telaio era connotato da un’ottima rigidità torsionale, che insieme al peso contenuto della bici completa, rendeva la S-Works Epic Carbon estremamente veloce nell’affrontare le salite.
L’angolo di sterzo più disteso rispetto alle dirette concorrenti e la forcella con corsa da 100 mm, invece dei consueti 80 mm, la rendevano un mezzo soddisfacente per un utilizzo dal cross country al trailriding, vista la connotazione più aggressiva rispetto ad una front e la trazione più soddisfacente.
Geometrie
Taglie disponibili: | 39,4/44,4/48,3/53,3 cm |
Orizzontale virtuale: | 55,4/58,9/61,5/64,1 cm |
Angolo sterzo: | 70,5° |
Angolo piantone: | 74° |
Altezza movimento centrale: | 33,1 cm |
Standover | 76,2/76,9/78,8/79,1 cm |
Tubo sterzo: | 12,4/13,6/14,6/17,6 cm |
Carro posteriore: | 42,7 cm |
Passo: | 105,8/109,4/112/114,9 cm |
Pro
Una full pensata per l’XC racing, progettata per divorare i tracciati tipicamente da cross country agonistico.
Contro
Il prezzo di € 6.690 per l’epoca non era tra i più contenuti.