Con la gara Elite maschile di ieri si è conclusa la prova olimpica dei nostri atleti a Rio. Una prova tutto sommato positiva, se non si guarda tanto ai risultati finali ma allo svolgimento della gara e soprattutto al bagaglio di esperienza che porteranno a casa i nostri azzurri.
Ma ecco quanto hanno dichiarato i tre atleti maschili Luca Braidot, Andrea Tiberi e Marco Aurelio Fontana, a conclusione di questo evento.
Luca Braidot – 7°
“Purtroppo oggi ho dovuto lottare contro i crampi nella fase centrale della gara, ma comunque sia, sono molto felice del mio piazzamento. Oggi è stato bello essere là davanti con i migliori, ora ho un sogno e un obiettivo che si chiama #tokyo2020, ho 4 anni per recuperare questi 2’53”.
Un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto in me, al #teamitalia per questa fantastica trasferta, al mio team @gsforestalecicliolympiavittoria, a tutti gli sponsor che ci supportano durante la stagione, al mio allenatore @claudiocucinotta, alla mia famiglia che c’è sempre e a tutti gli amici che mi hanno tifato da Mossa e da casa, un grande abbraccio a tutti!!!”
Andrea Tiberi – 19°
“Avrei preferito lottare per la Top10 piuttosto che per la Top20. Ma come dice il buon “Pedro”: “la foratura e la caduta sono sempre in tasca”… Oggi dalla tasca è uscita la foratura e mi ha ributtato indietro nel mucchio. Ma cosa posso dire… ho dato comunque tutto e non posso che sorridere dell’incredibile giornata che ho passato. Preparatevi a un “debriefing” molto speciale perché questa non è stata solo una gara, in questa giornata ho rivissuto gli ultimi 3 anni e specialmente questi ultimi mesi. Certo mi ci vorrà un po’ per scriverlo.
Vorrei solo dire a tutti coloro che hanno messo un post, una maglietta, uno striscione, un adesivo o che hanno urlato #iotifotibo e che erano davanti a Tv, maxischermi e quant’altro, un enorme grazie, l’ho sentito tutto il vostro affetto e il vostro sostegno e mi avete fatto sentire un corridore e una persona speciale.”
Marco Aurelio Fontana – 20°