In test: Hutchinson Squale Enduro HardSkin RR TL-Ready 27.5 x 2.25″

Con oltre un secolo e mezzo di esperienza, la francese Hutchinson, leader mondiale nella produzione di caucciù, realizza dal lontano 1890 anche pneumatici per biciclette, una produzione che con gli anni si è estesa a tutte le discipline ciclistiche, compresa la mountain bike, per il cui segmento due anni fa ha presentato il nuovo modello Squale Enduro, che abbiamo appena finito di testare.

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Descrizione

La Squale Enduro è entrata due anni fa nella gamma di coperture Hutchinson destinate ad un utilizzo all mountain/enduro, ispirata al modello Squale già utilizzato dal Team Hutchinson UR in Coppa del Mondo Downhill, con un nuovo disegno del battistrada e una mescola completamente nuova al fine di garantire grip e protezione sui fianchi, pur mantenendo un peso contenuto.

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Progettata per un utilizzo su fondi asciutti e rocciosi, la Squale Enduro è contraddistinta da un battistrada i cui tasselli centrali sono in numero alternato di 2/1, tasselli che vanno, inoltre, a realizzare un canale centrale al fine di garantire stabilità e direzionalità. Il loro disegno, inoltre, è stato studiato per aumentare la superficie di contatto in fase di frenata o nel caso in cui la gomma venga montata al posteriore. I tasselli laterali sono caratterizzati da una fila continua e una alternata e sono posizionati per fornire una buona aderenza in curva. Sulla loro sommità è stato praticato un intaglio per garantire la deformazione quando sotto stress. La superficie del battistrada, inoltre, è rivestita di una texture granulosa per una migliore aderenza sui tratti scivolosi.

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La tecnologia Hardskin consiste in un rivestimento supplementare, presente sotto il battistrada e sui fianchi, allo scopo di prevenire sia le forature che i tagli. La sigla RR (Race Riposte) sta invece ad indicare la presenza di una tripla mescola, costituita da una struttura principale più dura da 94 Shore A, una mescola aggiuntiva intermedia nella zona centrale da 50 Shore A e una terza mescola, più morbida, da 40 Shore A sulla parte laterale. Il tutto su una doppia carcassa, ciascuna da 66 TPI.

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La sigla TL-Ready sta ad indicare che la Squale Enduro è tubeless ready, quindi pronta ad essere utilizzata senza camera d’aria e con liquido sigillante.

E’ disponibile nei formati ruota 29″, 27.5″ e 26″. Il peso medio da noi rilevato tra le due coperture in prova è stato di 1060 grammi. E’ in vendita al prezzo di € 61,90.

Info: www.hutchinsontires.com

Il test

Lo Squale Enduro si presenta come un pneumatico abbastanza rigido e dal disegno molto aggressivo. La sua installazione in modalità tubeless non ha comportato difficoltà sui due tipi di cerchi a disposizione. Installazione avvenuta con un paio di leve cacciagomme ed una pompa da pavimento. Le coperture hanno tallonato con facilità e mantenuto molto bene la pressione interna fin dalla prima uscita e anche a pressioni basse non hanno mai mostrato segni di distacco dai fianchi.

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La scorrevolezza è eccellente per questo tipo di pneumatico, grazie alla presenza dei tasselli centrali a basso profilo e soprattutto angolati nel punto di attacco al fondo, una caratteristica grazie alla quale queste gomme riescono a rotolare molto velocemente a dispetto del loro peso comunque non trascurabile. Forse con una mescola leggermente più dura al centro si guadagnerebbe ancora qualcosa ma riteniamo già più che sufficiente il responso ottenuto. E’ impressionante, inoltre, come queste gomme riescano a mantenere una buona velocità nelle sezioni più tecniche.

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Il comportamento in curva è altamente prevedibile, anche quando si spinge molto sui pedali. Anche in fase di frenata la trazione si è dimostrata eccellente, abbiamo solo notato una leggera perdita di grip nelle sezioni estremamente ripide. In ogni caso, per trovare veramente il limite di queste coperture occorre trovarsi sui fondi veramente umidi ed allo stesso tempo molto inconsistenti, ma ricordiamo che la Squale Enduro è stata progettata per un utilizzo su fondi asciutti, quindi con questa premessa si sono comunque comportate sufficientemente bene sul bagnato.

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Durante i 6 mesi di utilizzo le coperture hanno dimostrato un’ottima risposta anche per quanto concerne la resistenza alle forature e ai tagli, così come la durata, che si è rivelata superiore ad altre coperture simili. Probabilmente non le vediamo come gomme “all-rounder” ma sicuramente si rivelano un’ottima scelta per un racer che cerca coperture ultra veloci per condizioni asciutte.

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