La versatile full da enduro ormai da diversi anni nella gamma Pivot subisce un importante restyling per adeguarla a quelle che oramai sono le tendenze geometriche del segmento.
Il telaio, completamente ridisegnato, sfoggia ora un tubo orizzontale allungato, un carro da 43 cm di lunghezza ed un angolo di sterzo di 65°. L’escursione, sia anteriore che posteriore, arriva a 170 millimetri. Al posteriore troviamo uno schema di sospensione di tipo DW-Link, per continuare a garantire una mountain bike versatile, stabile nel veloce e ancora in grado di scalare le ripide salite.
Il nuovo design del telaio, in carbonio, presenta adesso un carro con lo stesso disegno del modello Phoenix DH, con i link in alluminio e i cuscinetti Enduro Max sovradimensionati. Il peso del telaio è diminuito rispetto al modello precedente e, secondo quanto dichiara il produttore, è possibile avere la bici completa con un peso al di sotto di 12,7 kg.
Il passaggio di cavi, guaine e tubazione freno è interno al telaio, un telaio in grado di ospitare anche la trasmissione elettronica Shimano Di2 e che presenta una generosa protezione in gomma sotto il tubo obliquo.
Prevista la possibilità di montare un deragliatore di tipo E-Type, per avere una trasmissione a doppia corona. Le ruote, da 27.5″, sono in grado di ospitare coperture con sezione fino a 2.5″ mentre i mozzi, ovviamente, sono di tipo Boost.
La Firebird è già disponibile in 8 diversi allestimenti, con prezzi che variano da $ 4999 a $ 9899.
Maggiori dettagli sugli allestimenti su www.pivotcycles.com/bike/firebird