Leonardo Arici ai microfoni del Trek Zerowind off road challenge

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Dopo un breve periodo di pausa, si prepara a riscendere in campo gara un Trek Zerowind off road challenge alla continua ricerca del valore aggiunto che avevamo lasciato sulle alture di Sestriere. Sono due gli appuntamenti che chiuderanno il sipario su di un challenge blasonato che vanta il privilegio di accomunare le corse più rinomate d’Italia: Val di Sole Marathon che si disputerà a Malè (TN) il prossimo 28 agosto per poi solo sette giorni dopo, sarà la volta della Marathon bike della Brianza. Due appuntamenti condensati che vi rimetteranno alla prova dopo un meritato periodo di riposo.

Approfittando di questo periodo di stallo, abbiamo voluto raccogliere la testimonianza di chi quest’anno, non a caso, ha scelto tra i suoi obiettivi stagionali il Trek Zerowind off road challenge. Leonardo Arici, leader nella categoria M6 che nel 2011 aveva oltrepassato la soglia delle 300 vittorie in “carriera”, arrivando a toccare quota 315! Esperienza, dedizione e soprattutto tanta passione sono quei valori che durante questa intervista ci ha trasmesso il biker Lombardo, ma sentiamo:

Corro in mountain bike dal lontano 1990 – racconta Leonardo – quando ero giovane gareggiavo con le moto da enduro, ho collezionato in quel settore molte vittorie poi dai 22 ai 28 anni ho interrotto. In questo frangente ho fatto snowboard e windsurf e quando ero sul lago di Garda vedevo gli stranieri in mountain bike che mi incuriosivano. A quei tempi Paolo Rosola (oggi direttore sportivo del team RusVelo), aveva aperto un negozio di bici, ho comprato la mia prima mountain bike e poco dopo quando è nato il team Rosola bike ero già un corridore”.

Da quanti anni corri nel team Rosola bike e quante gare hai vinto?

“Corro nel team Rosola bike praticamente da sempre, in venticinque anni ho interrotto per una sola stagione ma per il resto in questa squadra ho sempre trovato il rispetto ed il supporto che cercavo. Quante gare ho vinto? Se devo essere sincero ho perso il conto qualche anno fa. Ho collezionato molte soddisfazioni. Podi nazionali e mondiali, quest’anno ho vinto la nona maglia tricolore marathon. Ho vinto tre titoli europei di cui due nel cross country e uno nel marathon. Ho avuto anche diversi infortuni ma mi sono sempre rialzato. Credo di essermi rotto ormai la maggior parte delle ossa tra fratture al perone, femore, bacino, vertebre dorsali e per non farmi mancare niente anche un trauma cranico”.

Quanto e come ti alleni?

“Mi alleno ogni giorno, anche poco ma sposo i principi della vecchia scuola: le gambe devono girare sempre. La costanza è la cosa determinante alla base di una buona preparazione, ovvio che i carichi di lavoro cambiano in base agli obiettivi e al periodo. I primi consigli all’inizio della mia carriera sono stati quelli del buon Paolo Rosola, è sempre stato preparato e già allora aveva un grande bagaglio di esperienza. Da ormai una vita mi affido a Giuseppe Rodella, un ex professionista su strada degli anni 90 che programma e calibra i miei allenamenti”.

Perché il Trek Zerowind off road challenge?

“E’ il quarto anno che corro il Trek Zerowind. E’ un circuito ben organizzato che senza dubbio accomuna i più importanti e rinomati appuntamenti del panorama nazionale della mountain bike. Ho vinto la categoria per tre anni, questo è il mio quarto anno e ovviamente miro a mantenere alta la bandiera”.

Qual è la tua tipologia di gara ideale?

“Il cross country negli ultimi tempi è molto cambiato, noto sempre più spesso percorsi da circo estremamente tecnici che non si addicono alle mia tipologia ideale di competizione. Prediligo le granfondo che si attestano sotto un tetto massimo di tre ore, tracciati divertenti ma non estremamente pericolosi”. 

Un messaggio che vuoi lanciare a corridori ed appassionati.

“Pedalate ma soprattutto fatelo con il sorriso, divertendovi. Le mie vittorie e la mia grande passione in generale la dedico in primis alla mia famiglia che oltre a supportarmi mi ha anche sopportato. Grazie a Paolo Rosola e al presidente del Racing Rosola bike, Edoardo Pedretti. Grazie a Specialized che da ani mi fornisce materiali al top, non meno il mio sponsor Carbon-Ti, Fimo e tutti coloro i quali hanno da sempre riposto fiducia nella mia persona.

Il Trek Zerowind off road challenge desidera ringraziare Leonardo Arici e tutti quegli atleti che hanno scelto il challenge per confrontarsi sui campi gara più importanti del panorama nazionale delle ruote artigliate. Rimanete collegati e visitate online il sito ufficiale www.trekzerowind.it sul quale potrete ricavare ogni informazione utile sulle singole prove. Seguiteci inoltre sulla pagina facebook, Twitter e Instagram #trekzerowindoffroadchallenge.