Con oltre 30.000 impiegati ed una esportazione di pneumatici in 180 paesi, il marchio americano Maxxis dal 1967, anno della sua fondazione, realizza coperture per autoveicoli, motoveicoli e biciclette sempre alla ricerca di nuove tecnologia. Il suo catalogo mountain bike vanta svariati modelli che coprono tutte le discipline, dal cross country alla downhill, comprese le coperture per fat bike e per i più recenti formati plus, tra i quali abbiamo avuto la possibilità di provare le Chronicle.
La Chronicle rappresenta per Maxxis l’esordio nel formato plus per le ruote. Presentata in occasione del Bike Festival di Riva del Garda nel 2015 inizialmente nel solo diametro da 29″, da quest’anno la Chronicle viene offerta anche per le ruote da 27.5+.
E’ caratterizzata da un battistrada con tasselli distribuiti in maniera molto uniforme per garantire aderenza per ogni angolo di attacco al terreno. I tasselli nella parte centrale sono a basso profilo, a favore della scorrevolezza, mentre avvicinandosi ai fianchi iniziano ad avere gradualmente un’altezza più pronunciata. Tutti sono, inoltre, caratterizzati dalla presenza di intagli sulla sommità.
Utilizza un tallone pieghevole e una doppia mescola, più dura nella parte centrale e più morbida lateralmente, per offrire una minore resistenza al rotolamento e una maggiore aderenza in curva.
La versione in prova EXO TR è costituita da una carcassa da 120 fili per pollice. Per una maggiore protezione dei fianchi fa uso della tecnologia EXO, adottando un materiale denso, leggero ed estremamente flessibile ma anche resistente al taglio e all’abrasione.
La sigla TR sta, invece, ad indicare la connotazione tubeless ready, con la possibilità, quindi, di utilizzarla anche senza camera d’aria e con apposito liquido sigillante.
La Chronicle è offerta sia nel diametro 27.5″ che 29″ e nella sola sezione da 3″. Il peso medio da noi rilevato tra le due coperture in prova è stato di 985 grammi. E’ in vendita al prezzo di € 119,90.
Info: www.maxxis.com
Distributore per l’Italia: www.ciclopromo.com
L’installazione delle Chronicle avviene senza alcuna difficoltà, complice anche la carcassa molto morbida. In assenza di camera d’aria le coperture mantengono molto bene la pressione interna, anche in presenza di valori molto bassi ed è proprio una buona notizia visto che sarà opportuno sfruttare al massimo la loro sezione rilevante per giovarsi della massima aderenza.
Come detto, la carcassa da 120 TPI è estremamente leggera e potrebbe destare qualche preoccupazione durante le lunghe uscite per quanto riguarda i rischi di taglio, tuttavia non abbiamo mai riscontrato alcun taglio anche negli attraversamenti rocciosi, questo probabilmente grazie alla presenza della protezione EXO sui fianchi.
Nonostante l’ampia sezione, le Chronicle si sono dimostrate molto scorrevoli sui fondi compatti e su asfalto, grazie non solo al disegno e alla distribuzione dei tasselli ma anche alla presenza della doppia mescola; scorrevolezza che poi si paga un po’ in presenza di fango, quando arrivano a mostrare qualche limite pur continuando a cavarsela nella media.
La doppia mescola, comunque, dà risultati sorprendenti anche sui fondi bagnati o maggiormente sconnessi. Nelle accelerazioni in curva, in questi contesti, il mezzo riesce a mantenere molto bene la traiettoria impostata senza alcuna incertezza. Anche in salita si arrampicano molto bene, mentre nelle discese più ripide e dal fondo più avaro di grip tendono a perdere aderenza se si aziona bruscamente il freno posteriore.
Le Chronicle si sono dimostrate sicuramente delle ottime gomme polivalenti, capaci di reggere in curva il confronto con tante altre coperture più aggressive sulla carta e in grado di destreggiarsi bene quasi in tutte le situazioni.