[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
L’edizione zero del Wilier Trophy Cortina si è chiusa con successo, oltre 600 i concorrenti al via, ripartiti sui due percorsi, il marathon da 70 km e il classic da 50 km.
Tanti gli atleti e ospiti vip al via, tra i quali spuntano i nomi di Gilberto Simoni e Filippo Pozzato, oltre ai tanti elite specialisti della MTB.
Sul marathon, dopo una bella lotta, la spunta Cristian Cominelli su Fabian Rabensteiner e Daniele Mensi, mentre la gara femminile è vinta da Maria Cristina Nisi, su Elena Gaddoni e Annarita Cavulla. Sul classic doppietta Team Lapierre – Trentino – Ale’ con Martino Fruet e Anna Oberparleiter.
Cortina d’Ampezzo (BL), la Regina delle Dolomiti per il suo patrimonio naturalistico, storico, enogastronomico e d’immagine. Unica località italiana parte del Best of the Alps, a 1.224 metri di altitudine, Cortina è immersa in uno scenario d’incomparabile bellezza, dichiarato Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO. Sede nel 1956 delle Olimpiadi invernali, è ancora oggi vetrina di grandi appuntamenti sportivi e nel 2021 sarà sede dei campionati mondiali di sci alpino.
L’intera estensione di boschi e pascoli che circondano Cortina d’Ampezzo non appartiene né a soggetti privati né allo Stato italiano, ma è di proprietà delle Regole d’Ampezo, un’antichissima istituzione comunitaria che ne protegge e ne amministra le risorse.
Questo è stato lo scenario di questa spettacolare gara, che ha riportato a Cortina la grande mountainbike, proponendo percorsi inediti che hanno permesso di ammirare la bellezza della Conca Ampezzana.
Alle 9.00 il via del marathon, 70 km per 2.900 m/dsl+, dal centralissimo Corso Italia, con l’arco di partenza e arrivo posto a lato del campanile, uno dei simboli di Cortina. In griglia tanti campioni al via tra i quali abbiamo scorto Gilberto Simoni (vincitore di due Giro d’Italia, nel 2001 e 2003), Filippo Pozzato, Matteo Busato (del team Wilier Triestina – Southeast), ma la gara si sapeva sarebbe stata fatta dagli specialisti e questi non mancavano certo, con al via rappresentanti di Wilier Force Squadra Corse, Soudal Parkpre Racing Team, Team Trek Selle San Marco, Scott Racing Team, Team Lapierre – Trentino – Ale’ e altri ancora.
Dopo il via il gruppo percorre la strada per il passo Tre Croci, per poi imboccare il sentiero che porta al rifugio Mietres 1.710m, per poi fare ritorno a fondovalle, imboccando la ciclabile che costeggia il fiume Boite. In questa fase il più attivo é Daniele Mensi (Soudal Parkpre Racing Team), con al suo inseguimento Fabian Rabensteiner (Trek Selle San Marco), Diego Cargnelutti (Wilier Force Squadra Corse), Cristian Cominelli (Soudal Parkpre Racing Team) e Marco Rebagliati (Albisola Bike), con poco dietro Franz Hofer (Scott Racing Team) e Martino Tronconi (Soudal Parkpre Racing Team). A questo punto si oltrepassa il fiume Boite e s’inizia a salire sul versante delle Tofane, verso Passo Porporcora, a quota 1.724 m, per poi buttarsi in picchiata in località Pian de Loa. Mensi è sempre al comando, ma affiancato dal compagno Cominelli e Rabensteiner, mente al loro inseguimento un altro terzetto, composto da Cargnelutti, Tronconi e Rebagliati.
Si risale per affrontare la terza salita, verso Forcella Lerosa/Croda Rossa (2.020 m) per poi tornare verso fondovalle in località Ospitale, da dove, percorsa un tratto di ciclabile, s’imbocca la quarta e temuta salita verso Rifugio Son Forcia / M. Cristallo 2.109 m, con pendenze da veri scalatori. Ed è proprio qui che si decide la corsa, con Cominelli che attacca deciso, Rabensteiner tenta l’inseguimento mentre Mensi rimane a ruota come da copione, avendo il un compagno al comando.
Una volta scollinati si scende, lungo un’insidiosa pista da sci su ghiaione, verso Passo Tre Croci 1.809 m e Pezies/Faloria 1.650 m, da dove s’imbocca l’ultima parte di gara in sottobosco che riporta verso Cortina. Cominelli è imprendibile e Rabersteiner, vittima di una foratura nel finale, riesce a conservare la seconda posizione, precedendo Mensi.
Nella gara femminile assolo di Maria Cristina Nisi, solo Elena Gaddoni (Baracca Lugo MTB), non ancora al top della condizione, riesce a contenere il distacco nelle battute iniziali, ma la portacolori del team Bike Garage riesce ad incrementare il margine nelle lunghe salite, giungendo al traguardo con oltre 15 minuti di margine. Completa il podio Annarita Cavulla (Imola Bike).
Alle ore 10.00 prende via il classic di 50 km per 1.700 m/dsl+, ed anche qui ci sono nomi illustri al via, tra i quali l’ex campione del mondo Massimo Debertolis (Wilier Force Squadra Corse), Rafael Visinelli (Bottecchia Factori Team), Martino Fruet (Team Lapierre – Trentino – Ale’), Moreno Pellizzon (Caprivesi) e saranno proprio questi a fare la corsa.
Il pecorso Classic ricalca parzialmente il marathon, con l’esclusione delle due salite centrali. La gara è tirata e combattuta fino all’attacco della discesa dal Cristallo, dove Martino Fruet fa valere le sue doti di discesista staccando la concorrenza.
Un errore di percorso per Debertolis nel finale che lo estromette dalla classifica e così ad affiancare Fruer sul podio sono Visinelli e Pellizzon.
La gara femminile ha visto prevalere Anna Oberparleiter (Team Lapierre – Trentino – Ale’), che ha preceduto Giorgia Marchet (Four Es-Wilier Racing Team) e la sua compagna di team Giovanna Michelotto.
Il video highlights:
Classifiche
Marathon maschile
1 Cominelli Cristian (Soudal Parkpre Racing Team) 3:32:31
2 Rabensteiner Fabian (Team Trek-Selle San Marco) 3:35:35
3 Mensi Daniele (Soudal Parkpre Racing Team) 3:36:03
4 Cargnelutti Diego (Wilier Force Squadra Corse) 3:38:05
5 Rebagliati Marco (Albisola Bike) 3:39:33
6 Tronconi Martino (Soudal Parkpre Racing Team) 3:47:38
7 Dal Piva Lorenzo (Team Rudy Project) 3:57:30
8 Depaul Gabriele (Bottecchia Factory Team) 4:00:19
9 Casella Franco (Isernia Bike Team) 4:03:00
10 Tiberi Enrico (Gs Mondo Bici) 4:05:20
11 Bulfoni Andrea (A.S.D.Team Friuli Sanvitese) 4:05:52
12 Melis Maurizio (Soudal Parkpre Racing Team) 4:05:52
13 Nerini Matteo (Asd 46) 4:06:27
14 Lonati Matteo (Mdl Racing Crew A.S.D.) 4:07:25
15 De Bon Giovanni (Spiquy Team) 4:08:11
Marathon femminile
1 Nisi Maria Cristina (Bike Garage Revolution Intense Ion) 4:15:50
2 Gaddoni Elena (Baracca Lugo Mtb) 4:31:33
3 Cavulla Annarita (Imola Bike) 5:54:26
4 Magri Stephania (Ktm – Protek – Dama) 6:06:38
5 Cornacchia Mariagrazia (Asd Maniga Cycling Team) 6:07:00
6 Meneghini Daniela (Benato Bikes Frw) 6:17:01
7 Bernasconi Camilla (Funtos Bike Nrc) 6:20:13
8 Chillo Tania (A.S.D. Onlyoff Due Ruote) 6:21:53
9 Pasquato Maria Cristina (Scavezzon Squadra Corse) 7:08:52
Classic maschile
1 Fruet Martino (Team Lapierre – Trentino – Ale’) 2:10:19
2 Visinelli Rafael (Bottecchia Factory Team) 2:18:32
3 Pellizzon Moreno (Caprivesi) 2:22:01
4 Carraro Tiziano (A.S.D. Salese Cycling Fpt) 2:25:16
5 Matordes Nicolo’ (Wilier Force Squadra Corse) 2:27:59
6 Boaretto Gianluca (Wilier Force Squadra Corse) 2:30:36
7 Taschler Stefan (Ssv Pichl Gsies Raiffeisen) 2:31:36
8 Ficorilli Manuel (Isernia Bike Team) 2:32:25
9 Casanova Simone (Four Es-Wilier Racing Team) 2:32:36
10 Ingenito Alessandro (Four Es-Wilier Racing Team) 2:36:05
Classic femminile
1 Oberparleiter Anna (Team Lapierre – Trentino – Ale’) 2:37:38
2 Marchet Giorgia (Four Es-Wilier Racing Team) 2:45:35
3 Michieletto Giovanna (Four Es-Wilier Racing Team) 3:09:32
4 Selva Chiara (Spezzotto Bike Team) 3:10:13
5 Ciprian Romina (Four Es-Wilier Racing Team) 3:15:06
6 Teso Alessandra (A.S.D. Salese Cycling Fpt) 3:17:22
7 Rucco Tamara (Asd Bike Team 53.3) 3:48:54
8 Cesari Valentina (Superbike Team Asd) 3:52:41
9 Artico Marina (Asd Pedale Gemonese) 3:54:17
10 Dall’arche Giulia (Miane Bike Team) 3:56:00
Classifiche complete qui.