Orange apporta alcuni significativi cambiamenti a due dei suoi modelli: Five e Alpine 160.
Orange Five
Le modifiche che subisce la Five sono orientate sostanzialmente ad una riduzione globale dei pesi e portano ad una perdita di 300 grammi complessivi. Per realizzare ciò l’azienda britannica ha utilizzato nuove tecniche di lavorazione per le tubazioni che hanno portato il 15% di risparmio di peso rispetto al modello precedente. La lunghezza dei foderi è stata ridotta di 4 mm grazie allo spostamento del perno verso il posteriore in modo da ottenere una migliore curva di risposta della sospensione.
Sono stati adottati i mozzi Boost, oltre che una forcella da 150 mm di corsa invece della precedente da 140 mm e un nuovo pivot per la sospensione. E’ stato previsto, infine, il passaggio interno al telaio per cavi e guaine in modo da conferire al mezzo un look più pulito.
Orange Alpine 160
Anche il modello Alpine 160 subisce una dieta dimagrante, grazie all’utilizzo delle nuove tecniche di lavorazione delle tubazioni del telaio, che secondo il marchio britannico hanno portato a una riduzione di 300 grammi anche per la full da enduro.
La sospensione si giova anche qui di un nuovo pivot che consente una maggiore progressione per i 160 mm di escursione alla ruota posteriore. I foderi sono stati ridotti di 9 mm in lunghezza, allo stesso modo della Five. Anche qui troviamo i mozzi Boost mentre all’anteriore la Alpine 160 sfoggia una forcella con 170 mm di corsa. Il passaggio di cavi e guaine è completamente interno al telaio per questa mountain bike che ora si presenta con un angolo di sterzo di ben 64,5°.
Per entrambi i modelli sono previsti quattro allestimenti a partire dalla versione più economica S, passando poi per la Pro e la RS fino al top di gamma Factory. I prezzi variano per la Five da € 3413 per la versione S a € 6447 per la Factory. La Alpine 160, invece, parte da € 3666 per la versione S fino a € 6573 per la Factory.
Maggiori dettagli su www.orangebikes.co.uk.