Il Trek Zerowind off road challenge veste i leader dopo una corsa di alta montagna

[su_label]Comunicato stampa[/su_label]

5

Archiviata con successo anche la quinta tappa del Trek Zerowind, il challenge off road per eccellenza, alla continua ricerca del valore aggiunto. Sole, un panorama mozzafiato ed un appuntamento icona nel panorama nazionale della mountain bike, sono stati gli ingredienti alla base di una nuova avventura che quest’anno, rispetto alle scorse edizioni, ha registrato una raddoppiata presenza di bikers. “Siamo molto contenti per la riuscita dell’evento – racconta Alessandro Capella organizzatore della gara e promotore del circuito, aggiungendo – siamo riusciti con tanto impegno a portare la nostra passione in alto, dove solo le aquile osano e questo è stato possibile solo grazie a gente che come noi ci crede”.

LA GARA

Il colle di Sestriere che funge da spartiacque tra le valli di Susa e Chissone, oltre a fare da teatro all’evento clou dell’intero challenge, ha duramente messo alla prova i corridori che si sono cimentati in una prova per il marathon lunga 86 km al fianco di un tracciato meno impegnativo ma altrettanto entusiasmante di 58 km. “L’altitudine si è fatta sentire – racconta Stefano Lanzi che conferma la sua posizione da leader del challenge – l’Assietta legend per quanto bella e ben organizzata, rimane sempre una gara da leggendari. Sono partito forte ed ho tenuto un buon ritmo sino a quando non ho rotto il cerchio, mi sono sentito perso ma poi il mio compagno di squadra Fabio Montanari mi ha prestato la sua ruota permettendomi così di finire la gara. E’ stato un grande gesto per il quale lo ringrazio pubblicamente e di cui mi sento onorato”.

Ho condotto l’intera gara a risparmio – fa eco la voce di Georgy Dmitriev del team Todesco – ho dosato male con il timore di finire la benzina ed andare in crisi, ho praticamente tagliato il traguardo con il rimorso che avrei potuto fare di meglio. Ho conquistato la prima piazza di categoria ma soprattutto sono riuscito a confermare la maglia da leader del circuito che era ciò a cui miravo”. 

LE CLASSIFICHE

L’impegnativa prova ha visto il russo della categoria open Alexey Medvedev (Trek selle San Marco) mantenere la leadership del circuito nonostante non sia stato presente alla prova, così come la lodigiana Fosca Vezzulli (Noxon Racing team) che invece a difeso la maglia con tutta la grinta di una atleta emergente. Si sono guadagnati la maglia di leader del Trek Zerowind i grandi master dell’off road che hanno tutti difeso la propria posizione senza sorprese in classifica.

ELMT: Matteo Valsecchi (team Spacebikers)

M1: Daniele Valente (team Todesco)

M2: Georgy Dmitriev (team Todesco)

M3: Stefano Lanzi (Lissone Mtb)

M4: Michele Bazzanella (team Todesco)

M5: Massimo Berlusconi (Isolmant)

M6: Leonardo Arici (Racing Rosola Bike)

M7/8: Adriano Zanasca (Cycling team Bikeatore)

FEM: Simona Beretta (Wet Life Ridottiallosso)

Nessuna sorpresa nella classifica di società TEAM CUP, dove continua la corsa del Team Spacebikers tallonato da due grandi team: Todesco e Lissone Mtb:

  1. Team Spacebikes (538235 punti)
  2. Team Todesco (442735 punti)
  3. Lissone Mtb (326345 punti)

La quinta tappa del Trek Zerowind si è quindi dimostrata all’altezza di un challenge creato a misura di biker, una sfida colta ancora una volta grazie alla proposta di una gara di alta montagna. Un percorso completo, panoramico, duro e divertente che è riuscito a soddisfare le aspettative dei bikers, anche di quelli più esigenti.

Il Trek Zerowind off road challenge ritornerà a breve per scoprire come i nostri atleti si stanno preparando alla prossima sfida che prende il nome dalla vallata cui si alloggia, stiamo parlando della Val di Sole marathon che si disputerà il prossimo 28 agosto a Malè (TN), capoluogo della vallata che ne e centro e storia. Rimanete collegati e visitate online il sito ufficiale www.trekzerowind.it sul quale potrete ricavare ogni informazione utile sulle singole prove. Seguiteci inoltre sulla pagina facebook, Twitter e Instagram #trekzerowindoffroadchallenge.