[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Hubert Pallhuber ha atteso la disputa della Coppa del Mondo a La Bresse, in Francia, prima di sciogliere le riserve e comunicare i quattro bikers chiamati a difendere i colori azzurri ai prossimi Giochi Olimpici in Brasile: “Avevo promesso ai ragazzi che avrei sciolto le riserve subito dopo La Bresse, a fine maggio in modo da dare il tempo necessario per programmare la stagione ed allentare la tensione delle convocazioni..”.
Volano in Brasile Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing), Luca Braidot (GS Forestale), Andrea Tiberi (FRM Factory Racing Team) e Eva Lechner (Luna – GS Esercito). Per la prima volta la squadra maschile potrà allineare al via 3 corridori, il massimo previsti dal regolamento.
“Si tratta del riconoscimento del gran lavoro fatto in questi anni – ha detto Pallhuber –, che ci permette di guardare all’appuntamento olimpico con ottimismo. I nostri bikers hanno dimostrato, in diverse occasioni, di essere competiti e, anche se la concorrenza è veramente alta, io sono fiducioso.”
Il Tecnico azzurro illustra quindi i motivi delle proprie scelte, a cominciare dal settore femminile: “Eva Lechner è senza dubbio la nostra migliore biker. In questi due anni ha vinto in Coppa del Mondo, ai Campionati del Mondo e Continentali, dimostrandosi sempre all’altezza. Anche se in questo periodo non sta andando come vorrebbe, la scelta era obbligata.” Riserva in patria sarà Lisa Rabensteiner (ASD Evolution Team – Focus XC Italy Team).
Il discorso fatto per Eva si può adattare anche per Marco Aurelio Fontana: “Non ho mai avuto dubbi su di lui: alle Olimpiadi ha sempre fatto bene (5° a Pechino, 3° a Londra, ndr), è un atleta maturo, capace di preparare un evento e il percorso brasiliano si adatta alle sue caratteristiche. I primi risultati della stagione hanno dimostrato che sta ritrovando la condizione ottimale.”
Il vero dubbio riguardava chi lasciare in Italia come riserva. Alla fine la scelta è caduta su Gerhard Kerschbaumer (Bianchi Countervail).
“Luca Braidot è il ciclista che finora ha ottenuto i risultati migliori: 14° nella prima prova di Coppa del Mondo, 6° e 10° nelle due prove europee. Andrea Tiberi, al contrario, viene da un ottimo 2015 e quest’anno è stato penalizzato da problemi di salute, che però sembra aver completamente risolto. Ha esperienza internazionale e nel preolimpico di Rio, nell’ottobre scorso, ha chiuso al terzo posto, dimostrando un’attitudine a quel percorso da non sottovalutare.”
Ricordiamo che alle Olimpiadi di Londra l’Italia conquistò una medaglia di bronzo con Fontana, un risultato storico sia perché fu la prima medaglia conquistata nel XCO maschile, sia per come maturò, con il campione di Giussano costretto a pedalare senza sellino gli ultimi chilometri. Da Londra a Rio… “Il percorso brasiliano – conclude Pallhuber – è simile a quello londinese, molto veloce e tecnico. Su questo tracciato gli azzurri si sono trovati bene, ad ottobre, in occasione del preolimpico (vinto dalla Lechner e con il terzo posto di Tiberi, ndr)”.
A questo punto non resta che attendere il 20 e 21 agosto.