MB Marcello Bergamo Cup – #12: il numero di Colombo, la sorpresa di Bionda e il ritorno di Valsesia

[su_label]Comunicato stampa[/su_label]

440_0_4436988_22606Della bassa Valsesia è il paese più alto, anzi, definirlo paese è una parola grossa, infatti è poco più che un borgo che sembra un dipinto di Picasso dove tutti si conoscono. Lo credo bene, sono solo 179 abitanti qui a Cavaglia di Breia e grazie alla salubre aria incontaminata godono tutti ottima salute. In questi giorni è festa qui a Cavaglia di Breia e noi del Master  MB Marcello Bergamo Cup ci aggreghiamo  alla loro festa portando  tutto il carico dei nostri colori e tutto il calore di cui disponiamo per la 12^ tappa del fortunato circuito  che merita tanti applausi,  non fosse  altro perché dai primavera  ai super gentleman si divertono tutti e noi con loro. In cabina di regia il Velo Valsesia di Franco Mango che ha predisposto il classico giro da 12,5  tostissimi  chilometri da ripetere due volte con un dislivello di circa 450 mt al giro he hanno messo a dura prova la tenuta di molti ma non dei soliti  big che più  fanno fatica e più si divertono. E  il caso, per esempio, del senior 2  Marchino Colombo che realizza il miglior tempo assoluto incantando per la sua classe cristallina e distanzia di oltre un minuto i fortissimi Luca Finotti e Maurizio Taini indicando la via maestra al migliore dei senior 1, oggi Davide Coato. C’è gente che si porta dentro un dolore enorme eppure sorride e  il veterano 2 Davide Bionda è uno di questi. Oggi il suo sorriso è particolarmente raggiante, non solo per aver avuto ragione dei più pericolosi avversari incarnati da Libero Rinaldi  e Beniamino Scappaticci ma anche perché la sua “creatura” la gara di Trontano del 26 Giugno è oramai pronta. Non mancheremo! E non mancherà nemmeno lo splendido vincitore dei veterani 1 IvanCiocca  che darà la rivincita a Manuel Massaro e Corrado Fenzi  che hanno occupato gli altri gradini del podio. Il ritorno alle gare del gentleman Massimo Valsesia sembrava minato, forse tramontato ma alla fine i dottori gli hanno concesso il permesso di correre ancora e lui li ha ripagati con allenamenti costanti e colmi di abnegazione tornando ad essere quello di sempre, un vincente. Lo ha fatto trionfando su strada e ora in MTB, domani sicuramente nel ciclocross che è la sua vera passione, nel frattempo si gode il magic moment acciuffando e staccando il fuggiasco Gianfranco   “ Ciccino” Arrigoni ed Enry Pittaluga. Il debuttante Bum Bum Ballini è un’altra cosa. Di più: è unico. E non solo perché sta scrivendo la storia della sua giovane categoria, ma perché la sua unicità sta nei comportamenti, dentro e fuori dalle gare, la sua tattica? Partire  a fuoco, battere  tutti, realizzare il miglior tempo  sul giro ridotto e poi correre da mammà mentre Fabrizio Ricci sembra imitarlo nei  primavera. Il gentleman 2 Claudio Facchini , una volta tagliato il traguardo da vincitore ammette:” Non era  il mio obbiettivo vincere la gara, lo è diventato quando mi sono trovato da solo in testa nel corso degli ultimi km e allora ci ho creduto”!, E ha fatto bene perché Gabriele But Ceruti e Gianmauro Maggiolo erano  lì a meno di mezzo minuto e già facevano sentire il fiato sul collo, più o meno lo stesso distacco che Aldo Allegranza accusava dal suo capitano Lucio Pirozzini nei super A. Per ogni amatore c’è una storia da narrare, c’è una vita da ascoltare e racconti che corrono lungo cicatrici e ammaccature, cadute e ripartenze e un giorno chiederemo  a Giuseppe Rondi , vincitore tra i super B, di raccontarci un po di sé, di aprirsi un po di più con noi e spiegarci la sua passione che nonostante l’età lo porta ancora a fare sacrifici e magari narrare  ai giovani, come al vincitore degli juniorManuel Ballinetor,  cos’è veramente il ciclismo. Le altre vittorie vanno alla giovane donna ALauretta Vecchio e alla donna B Alessia Della Valle, una donna  sempre in cerca di nuovi stimoli, che non sta mai ferma  e che ha la corsa nel sangue.  Belle e signorili le premiazioni al cospetto diFranco Mango che di questa gara è l’anima, lasciamo Cavaglia di Breia che piove, fa freddo e spifferi maligni agitano la Valsesia ma la è passione per  il nostro master scalda il cuore e le gambe  di tutti  e subito dopo corriamo  a casa a goderci il trionfo dello squalo che azzanna il Giro d’Italia . Miiiii che Nibali!

www.mastercrossmtb.it

Classifiche complete qui.

Prossima tappa il 4 giugno a Castano Primo.