[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
STORIA… Vi siete mai chiesti perché Brombolona? La Brombolona è una torre situata su una collina a nord di Canavaccio. Era un’antica postazione di guardia ed aveva nella sua sommità una campana sopra la quale, durante le nevicate invernali si formavano diversi ghiaccioli, (“bromboli” nel dialetto locale), che diedero il nome alla campana stessa e per estensione all’intero edificio. Dalla storia allo sport il passo è più breve di quanto si pensi. Nelle gare del Caveja c’è tanta storia. Dalla Antica terra della Libertà alla via dei Borromeo e ieri alla Brombolona. Ogni angolo del Montefeltro è un pezzetto di storia che si tramanda nel tempo. Quelle tradizioni che siamo abituati a portare dentro di noi come firme indelebili.
Ormai da 12 anni a Canavaccio la tradizione è portata avanti dallo sport non solo come mezzo di un agonismo sano, ma anche come strumento di conoscenza. Si è chiuso con la Gran Fondo Brombolona bike il mese dedicato alle lunghe distanze. Si è chiuso con una splendida giornata e tanto sole dopo le due Gran Fondo del Monte Carpegna dove il protagonista principale è stato il fango.
La classica del Montefeltro e appuntamento fisso della stagione sugli splendidi sentieri delle Cesane ha visto anche ieri ai nastri di partenza più di 300 atleti locali e non… Era entrata lo scorso anno nel calendario del Caveja ed è stata subito riconfermata soprattutto da voi atleti. I Brombo bikers di Canavaccio, abili organizzatori della Mountain bike, se l’hanno scorso avevano qualcosa da migliorare, quest’anno non hanno sbagliato nulla, premiati anche dal sole e dalle temperature quasi estive. Sole o fango però davanti l’antifona cambia di poco. Dopo il via alle ore 9.30 da Canavaccio infatti, Serghey Mikailoski (MondoBici Tecnoplast) impone sin da subito il suo ritmo prepotente, reso ancor più terribile dalla voglia di riscatto per la sfortuna che anche a Carpegna gli ha giocato brutti scherzi.
Dietro ci provano tutti ma alla fine sarà una lotta solo per il secondo e il terzo gradino del podio. Puglisi e Francioni ci provano sin da subito sfruttando le loro doti di scalatori nella salita iniziale che portava al Gpm in memoria di Michael e Simone.
RICORDO… Michael e Simone, due ragazzi che questa gara hanno aiutato a crearla con la loro passione e il loro volontariato e che per un crudele destino, oggi non sono più qua tra noi. Lo sport non è solo uno strumento di conoscenza, ma anche una ruota che tiene in vita chi non c’è più, ma che ancora è presente più che mai nei nostri cuori. Lo abbiamo imparato tutti con Marco Pantani, lo continuiamo ad imparare tutti i giorni con i nostri cari più intimi. Ma lo sport è soprattutto divertimento e nel punto più alto del tracciato passano tutti stanchi e felici.
DIVERTIMENTO… Nel susseguirsi di strappi delle Cesane, solo Francioni Marco (Nob) riesce ad allungare e a far pagare dazio a Daniele Puglisi (Black Road Villa Verucchio) che con il motore un po troppo caldo deve tirare i remi in barca.
Da dietro risale Lunghi Simone (MondoBici Tecnoplast) che al Gpm transita in sesta posizione ma che con il resto del percorso decisamente più adatto a lui (lui che questa gara l’ha già vinta) recupera chilometro dopo chilometro il gap da Marco Francioni raggiungendolo e superandolo negli ultimi chilometri.
Mentre Mikka (MondoBici Tecnoplast) vince in solitaria a Canavaccio in appena 1 ora e 52 minuti, appena 3 minuti più indietro Simone e Marco si giocano un’importante fetta di campionato in una volata che premia Lunghi secondo classificato seguito da Francioni terzo classificato.
Doppietta MondoBici ancora una volta in casa del team di Fermignano, e non solo negli uomini. Già perché Laura Galli sbaraglia la concorrenza del Team Bianchi Matteoni vincendo la classifica femminile per distacco su Nadia Piselli.
In campo giovanile sul percorso ridotto di 22 chilometri, Tozzi Alex vince la classifica Esordienti e Fiorini Michele quella degli Allievi. La giornata si è conclusa con un pasta party degno di un ristorante, con due primi e secondi a self service e le premiazioni in tempi relativamente brevi sotto i 30 gradi del sole di Canavaccio. Tutti contenti, tutti felici e nessuno che si è fatto male. Cosa volere di più?
Ora a due tappe dal termine, la classifica assoluta è molto corta con Francioni, Lunghi, Puglisi e i fratelli Tiberi che possono ancora giocarsi il tutto per tutto. Non mancano le sorprese anche nelle rispettive classifiche di categoria dove è ancora lotta aperta tra gli Esordienti, Allievi, Master 1, 3, 4, 6 e donne. Sembrano già invece definite le leadership nelle altre categorie. Attenzione però, tra 8 giorni c’è il Rally del Montefeltro. Una sfida con se stessi lunga 30 chilometri dove le tattiche serviranno a poco e dove abilità atletiche e di guida saranno fondamentali per finire bene la prova. E’ senza ombra di dubbio la gara più delicata di tutto il campionato a solo una tappa dalla fine. Ne vedremo delle belle nel parco giochi di Fanelli.
Classifiche complete qui.