10 anni fa: Iron Horse Sunday

Chi non ricorda Iron Horse, il costruttore statunitense che aveva come logo il mitico cavallino rampante simile a quello della Ferrari? Fondata nel 1987, Iron Horse produceva sia biciclette da strada che mountain bike, in quest’ultimo caso principalmente modelli da downhill, freeride e all mountain. Nel 1992 aveva addirittura vinto i Campionati del Mondo di Downhill con Dave Cullinan, successo poi ripetuto nel 2007 e nel 2010 con Sam Hill.

Nel 2009 però la sua storia finisce con la presentazione di un’istanza di fallimento, a causa dei tanti debiti accumulati verso creditori e titolari di brevetti. Nello stesso anno Iron Horse fu acquisita dal gruppo Dorel Industries, che già detiene GT, Cannondale, Mongoose e Schwinn, ma attualmente sul sito Iron Horse è possibile vedere solo tre modelli front non particolarmente interessanti.

Di interessante, invece, 10 anni fa Iron Horse proponeva la Sunday, un mezzo da downhill da 200 mm di escursione alla ruota posteriore, la cui sospensione si basava su uno schema di tipo DW-Link. Le geometrie prettamente discesistiche, con angolo di sterzo e di sella molto aperti, la connotavano come una bici da discesa pura.

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Ciò che balzava principalmente all’occhio era la forma del tubo sella, inizialmente tondo come di consueto per ospitareil reggisella, per poi subire un’interruzione e proseguire con due semi-gusci molto solidi e ben lavorati, tra i quali alloggiava l’ammortizzatore, e che andavano a collegarsi al tubo obliquo e alla scatola del movimento centrale. L’insieme conferiva una notevole rigidità nella zona del movimento centrale e dei bilancieri, anche se a discapito degli interventi di regolazione dell’ammortizzatore, vista la posizione sacrificata di quest’ultimo.

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Il carro era realizzato in pezzo unico, quindi privo di snodi, con il risultato di avere anche qui un’estrema solidità, così come nella zona sterzo, grazie alla presenza della notevole fazzolettatura nel nodo sella.

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Il prezzo del telaio con ammortizzatore Progressive Suspension 5th Element, serie sterzo FSA e reggisella Thomson era di € 2999.

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Geometrie

Taglie disponibili: 16″, 17″, 19″
Angolo sterzo: 65°
Angolo piantone: 64,5°
Orizzontale virtuale: 59,7 cm
Altezza movimento centrale: 35,3 cm
Tubo sterzo: 10 cm
Carro posteriore: 44,5 cm
La Sunday di Sabrina Jonnier
La Sunday di Sabrina Jonnier
Sabrina Jonnier
Sabrina Jonnier

Pro

Molto agile e maneggevole. Facile da guidare grazie alla elevata stabilità ma per portarla al limite occorreva tanta esperienza.

Contro

Ammortizzatore di non facile accesso per le regolazioni. Il movimento centrale estremamente basso rendeva la Sunday molto stabile ma anche facile da impattare agli ostacoli se non la si sapeva gestire.