Bike Park Lavarone

Questo mese vi presentiamo un bike park situato nel Trentino.

Il Bikepark Lavarone si trova a Lavarone Bertoldi (TN) nella ski area Tablat. E’ dedicato alle discipline del downhill/freeride e si sviluppa lungo 3 tracciati superiori ai 2 km. E’ una delle prime strutture progettate e autorizzate dalla Provincia Autonoma di Trento; i percorsi sono dotati della segnaletica UNI e di tutte le attrezzature adatte ad emozionanti discese nella massima sicurezza. Vi sono numerose strutture in legno in continuo sviluppo, che sfruttando la naturalità dei percorsi si adattano alle discese performanti dei rider più coraggiosi, ma anche passaggi più soft per il divertimento dei biker meno esperti.

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Il Bikepark Lavarone comunque non si ferma mai. Nella stagione invernale mette da parte le discipline del downhill e del freeride, per dedicarsi all’enduro e alle fatbike con la tracciatura di vari singletrack immersi in panorami mozzafiato.

Si tratta di tracciati studiati ad hoc, segnalati con frecce dedicate e battuti con mezzi meccanici per offrire emozioni a chi non può fare a meno della bici nemmeno con l’arrivo della stagione più fredda. Tutti i tracciati partono da frazione Bertoldi e ritornano al punto di partenza.

Percorsi estivi

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Il bike park si compone di tre diversi percorsi con tre gradi di difficoltà e un nuovo tracciato in costruzione. Sono caratterizzati da salti e passerelle per rendere il tutto più divertente ed emozionante. La partenza avviene alla sommità del Monte Tablat a mt 1470 con arrivo a frazione Bertoldi a mt 1200.

Rum Runner

Tracciato di facile percorrenza caratterizzato da fondo boschivo nella prima parte e roccioso nella seconda. Il tracciato si sviluppa nella parte meno ripida del versante e continua costeggiando il letto di un piccolo torrente. Adatto a chi si avvicina alle discipline gravity o a chi vuole scaldarsi i muscoli nelle umide mattinate estive.

Mojito

Tracciato che si sviluppa nella parte centrale del versante, caratterizzato da fondo boschivo e parecchie radici nella parte iniziale, per poi sfociare lungo le piste da sci invernali nella parte finale. Arricchito di passerelle e passaggi impegnativi si adatta a chi vuole osare un po’ di più e imparare le tecniche che caratterizzano le discipline gravity.

Pina Colada

Tracciato sviluppato per chi vuole trovare il proprio limite in totale sicurezza. Completo di strutture in continuo aggiornamento, permette ai riders più impavidi di lanciarsi lungo passerelle e jump a tutta velocità.

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Il nuovo tracciato si svilupperà sullo stesso versante del tracciato nero esistente. Si tratta di due importanti varianti, una a monte e una a valle che condividono con il tracciato esistente solo la parte centrale. Con la prima parte caratterizzata da un bel flow e la seconda parte più tecnica.

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Percorsi invernali

Anello breve (9 km)

Un tracciato dedicato a chi non si vuole impegnare troppo fisicamente ma vuole comunque godersi un panorama mozzafiato.

Si parte con un tratto in salita che si sviluppa nella prima parte su asfalto per poi immergersi all’interno di una strada forestale, dopo circa un chilometro e mezzo in comune con il tracciato più lungo ci si ritrova su un percorso divertente e magico allo stesso tempo che scorre quasi per intero in leggera discesa. Lungo il tracciato è possibile ammirare sculture e opere d’arte realizzate dagli artisti del posto ed immerse nella natura, rimanere incantati di fronte al paesaggio che offre la Valsugana con i suoi bellissimi laghi di Caldonazzo e Levico raggiungendo il punto panoramico. Il rientro torna ad essere in leggera salita e sfiora tutte le frazioni che interessano l’area del monte Cimone.

Un giro consigliato a famiglie e a chi è poco allenato.

Anello lungo (15 km)

Un tracciato dedicato alle compagnie più allenate che porterà ad immergersi nella natura sfiorando le piste da sci e le frazioni storiche di Lavarone.

Si parte con un tratto in salita che si sviluppa nella prima parte su asfalto per poi immergersi all’interno di una strada forestale, dopo circa un chilometro e mezzo in comune con il tracciato più corto, continuando lungo la strada forestale fino ad arrivare alla storica strada del Menador. Da qui, un piccolo tratto in discesa su asfalto per poi buttarsi nuovamente in mezzo alla natura risalendo per circa un chilometro e ricalcando gli stessi sentieri della famosa 100km dei Forti. Si procede in località Camini (avamposto della prima guerra mondiale) e si scende verso Forte Belvedere. Da qui si passa attraverso portici e lastre in pietra nelle frazioni di Oseli e Masi di Sotto per poi risalire ancora verso località Rocchetti, visitare il bellissimo museo del Miele in zona Tobia e ridirigersi verso frazione Bertoldi attraversando una piccola parte di bosco e il piccolo lago artificiale che d’inverno viene utilizzato per l’innevamento programmato.

Un giro consigliato a chi ha un buon allenamento e vuole divertirsi in compagnia.

Bertoldi-Vezzena (9 km andata + 9 km ritorno)

Si parte con il primo tratto in comune con l’anello lungo e all’altezza dell’incrocio con la strada asfaltata del Menador si seguono le frecce VERDI imboccando la strada forestale della Seghetta attraverso il caratteristico ponte di legno. Attraverso paesaggi incantati, affrontando una impegnativa salita, si scollina nell’incantevole altopiano del Passo Vezzena.

Qui è possibile godere di un incantevole paesaggio e per chi ne ha voglia affrontare un ulteriore anello di circa 3 km battuto con gatto delle nevi. Nell’affrontare il ritorno verso le frazioni di Lavarone è possibile godere di una discesa mozzafiato mettendo alla prova le proprie abilità di fatbiker. Alla fine della discesa ci si ricollega all’anello lungo (frecce ARANCIO) il quale riporta poi in Frazione Bertoldi attraverso paesaggi indimenticabili.

Fat Tour Day

Con un minimo di 4 bikers e in compagnia di una guida esperta del territorio e istruttore di bike si potrà usufruire di questo pacchetto.

Si parte la mattina presto da Frazione Bertoldi, si sale sull’impiato di risalita e arrivati a quota 1500mt ci si collega ai tracciati esistenti sfruttando il percoso Arancio e il percorso Verde. E’ possibile godere di una giornata indimenticabile, migliorando la propria tecnica di guida, la conoscenza del territorio, condividendo tutte queste emozioni pranzando davanti ad un piatto tipico in una delle baite più incantevoli dell’Altipiano.

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Noleggio

Presso il bike park è possibile, inoltre, noleggiare bici da downhill, da enduro ed e-bike durante l’estate e bici da enduro e fatbike durante l’inverno, oltre a tutte le protezioni di cui si ha bisogno. Prevista anche la possibilità di richiedere l’accompagnamento con una guida.

In inverno, per i biker più piccolini è possibile, inoltre, noleggiare biciclettine senza pedali e con piccoli sci montati sotto le ruote. Si chiamano Strider e possono utilizzare i tapiroulants del campo scuola, con un tratto di pista a loro dedicato.

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Come arrivare

L’altopiano di Lavarone è comodamente raggiungibile dalle principali località trentine, Trento e Rovereto, ma attraverso la Val D’Astico è accessibile velocemente anche dal Veneto.

Maggiori informazioni su www.bikeparklavarone.it.