[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
E’ stato il Juri Ragnoli del team Scott a vincere la prima edizione della ValSeriana Marathon corsa quest’oggi a Casnigo. Il biker bresciano ha lasciato alle sue spalle un Seriano doc come Marzio Deho(Olympia Polimedical) che non è riuscito nell’impresa di vincere la maratona di casa. Chiude il podio l’ex pro Cristiano Salerno compagno di team del vincitore. Sicuramente la prima edizione verrà anche ricordata per il tanto, tantissimo freddo (e persino la neve) che i biker hanno dovuto sopportare lungo gli 82Km della gara: complimenti a tutti gli Atleti che hanno concluso questa manifestazione!!!!
Al via questa mattina dal centro sportivo di Casnigo circa 150 coraggiosi biker che incuranti delle previsioni “catastrofiche” hanno voluto comunque onorare l’organizzazione e portare a termine questa manifestazione davvero impegnativa. I chilometri da percorrere erano 78 (52 per la granfondo) con ben 3000 metri di dislivello. Le salite più impegnative erano l’ascesa al mitico rifugio Parafulmen (ricordate quello della gara del Farno, quanto ci manca!!!), la salita nella zona di Bondo di Colzate e l’ultima ascesa verso la Malga Longa. Un anello tutto disegnato nella media Val Seriana bello, bellissimo con tantissimi passaggi tecnici anche impegnativi.
Al via alcuni specialisti delle lunghissime distanze, probabilmente però la concomitanza con altre gare di livello (vedi ad esempio l’XC Top Class di Tremosine) ha deviato altri possibili protagonisti della gara. I favoriti di giornata erano sicuramente l’immenso Marzio Deho (che spesso si allena proprio su queste salite), il giovane bresciani juri Ragnoli e l’ex gregario di Nibali Cristiano salerno, ora approdato tra le ruote grasse nel team Scott di patron Noris.
La croncana della gara è lo stesso Marzio Deho che ce la racconta al termine della sua prova:”Siamo partiti con un ritmo non altissimo, sapevo che la gara si sarebbe giocata sulla distanza e sul freddo. Sulla prima lunga ascesa verso il rifugio Parafulmen però Cristiano Salerno ha dato una forte accelerata e se ne è andato. Ovviamente il suo compagno Juri Ragnoli è rimasto buono ed io non ho voluto forzare più di tanto. Tant’è che Cristiano è passato ai 1500metri di altitudine del rifugio, primo GPM di giornata, con ben 2 minuti di vantaggio su di noi. Nella successiva discesa che portava a Clusone però io e Juri siamo rientrati sul fuggitivo. Si vede che a Cristiano Salerno manca ancora la confidenza con le ruote grasse, sta di fatto comunque che ha una gamba da paura in salita. Da li in poi io e Juri siamo rimasti assieme per oltre 40Km. Era inutile cercare di alzare il ritmo, la gara era molto lunga e assai impegnativa. Sulla lunga salita che da Riso di Gorno portava sopra Barbata al Colle di Bondo Juri però ha deciso di sferrare un attacco “importante” che non sono riuscito a rintuzzare. E’ rimasto cosi da solo. Da li in poi le posizioni si sono cristallizzate. Anche sull’ultima ascesa, verso la Malga Longa non è successo nulla. Quindi sul traguardo di Casnigo Juri mi ha preceduto meritatamente, giungendo solo a braccia levate. Va benissimo cosi. Oggi mi sta bene il secondo posto nella mia ValSeriana. Devo anche fare i complimenti a Cristiano Salerno che in salita va veramente come un missile. Se migliora la tecnica in discesa ne vedremo delle belle. Lo pronostico presto con una maglia azzurra!!!“.
Da segnalare anche l’ottimo quarto posto assoluto di Marco Villa (Pavan Free Bike). Anche Marco è uno specialista delle lunghe distanze e su di un percorso cosi deve essersi sicuramente divertito. Chiude la top five della prima edizione della ValSeriana Marathon l’elite del team Scott De Giuli Federico.
La granfondo invece è stata vinta Lonati Matteo (MDL Racing) su Carrara Giuliano (ASD SBS). Chiude il podio Renato Colleoni portacolori del team WR Compositi.
Organizzazione: l’impegno profuso dagli organizzatori di PromoSerio e del MTB Parre è stato massimo. Hanno “sguinzagliato” sul tracciato di gara circa 150 volontari capaci di fare un ottimo lavoro di sorveglianza. Certo le condizioni meteo hanno sicuramente rovinato la festa, sta di fatto comunque che va sicuramente levato il cappello davanti a cosi tanta buona volontà. Organizzare una gara di 80Km, che coinvolge circa una 15 diversi comuni, non deve essere stato molto semplice. Speriamo che per la possima edizione ci sia un ritorno, in termini di iscritti, più ampio: se lo meritano!!!!
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