[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Non ci stupisce affatto che Bruno Perolio, ottant’anni suonati, abbia ancora il desiderio e la voglia insormontabile di restare in mezzo ai ciclisti perché la bici è stata sempre la sua vita. Senza entrare nei dettagli, ricordiamo che da giovane è stato bi-campione italiano di ciclocross quando le categorie erano solo due e ora, tutto il bagaglio d’esperienza coltivato sul campo lo mette a disposizione di chi, come Alberto Filippini e chi scrive, gli chiede di preparare una gara di livello del Master MB Bergamo Cup in Valsesia e più precisamente a Cellio, un paesino che sembra uscito dal Presepe, bello, ordinato e pulito , ottimamente governato da Martino Valmacco che come tutti noi ama lo sport e promuove il territorio. Un vero peccato che la pioggia e alcune gare in concomitanza con questa Rampicellio abbia limitato un po la partecipazione ma chi c’era ha goduto un ottimo spettacolo come quello offerto , per esempio, dagli junior che sono partiti per primi e subito Federico Bianco, atleta di grande intelligenza tattica e gambe calde, ha scatenato l’inferno realizzando il miglior tempo assoluto ( 1h,14’, 18’’) mettendo nel sacco gente creativa e preparata come Marco Joppa, Alex Marchesi e Daniele Brustia.
Trai senior è stato ancora Luca Finotti il migliore di tutti ma Simone “Grigiocarbonio” Gambarelli ha dimostrato di essere sempre più convinto dei propri mezzi e si è piazzato subito dietro allo scatenato massofisioterapista veneto. Applausi anche per il vincitore dei senior 2 Davide Coato che ha anticipato Mattia “Superman” Torraco e Davide Fornara sempre più leader di categoria. Vincere con continuità nei veterani, come sta facendo Alex Piermarteri, significa dimostrare una certa maturità non facile da raggiungere, se poi il battuto è lo svizzero Stefano Zanotti il mazzo di fiori risulta più profumato e il podio, con Salva Giampà , molto più prestigioso.
Nulla di nuovo sul fronte veterani 2, non c’è niente da fare, quando il percorso s’impenna il “cow boy” e campione italiano Carmelo Cerruto , s’esalta e domina ma molto bravo è stato Davide Bionda a fare secondo a un centinaio di secondi dallo scatenato HR Team. Massimo Valsesia, un uomo che dice sempre quello pensa e pensa sempre a quello che dice, è un gentleman 1 profondamente attaccato all’ente d’appartenenza, in questo caso ad Acsi, ha spillato quel numero che mancava dalle corse dal 2013 e al suo esordio si colloca subito al secondo posto dietro lo scatenato Michele Albertolli che consolida la generale . Nei gentleman 2 dopo tre assalti a vuoto Claudio Facchini è riuscito finalmente a mettere la firma in calce sulla pratica di Cellio e poi al microfono di Francesco Senatore sentenzia:” Ci tenevo a vincere e ho tribolato molto a battere Domenico Grande , detto questo dedico la vittoria a Giulio Moretti che fa miracoli per seguirci tutti con passione). Bum Bum Ballini, quindicenne dal talento puro e cristallino, regala emozioni ad ogni gara con vittorie di altissimo livello e conquista anche Cellio facendo registrare il miglior tempo assoluto sui due giri, meglio anche del cannibale Lucio Pirozini che domina nei super A sui suoi gregari Giuliano Garlaschè e Aldo Allegranza e molto meglio anche del vincitore super B Matteo Petrucci che dedica la vittoria ai F.lli Oliva. Il festival di vittorie si chiude con le convincenti vittorie di kathrin Oertel fra le donne B , della giovane talentuosa Claudia Peretti fra le donne A e del fortissimo primavera Fabrizio Ricci, capitano della Bilake Miasino. In sede di premiazione , tutti compatti nell’elogiare il grande lavoro di Bruno Perolio e di tutti ragazzi del team Cellio, per la passione e voglia di fare, per la promozione del loro territorio e per l’accoglienza riservata agli amanti della mountain – bike che si riconoscono nel progetto dell’MB Marcello Bergamo Cup.
Classifiche complete qui.
Prossima prova il 25 aprile a Cavallirio.
