[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
L’ultima novità che caratterizzerà la nuova stagione del circuito bresciano del cross country sarà la presenza di speciali raccoglitori di rifiuti in uscita dalla zone rifornimento. L’obbiettivo è sensibilizzare i bikers nel rispettare i sentieri e l’ambiente che sono il palcoscenico naturale di chi ama praticare la mountain bike.
Con molta probabilità è uno dei temi che accompagna da sempre l’attività escursionistica, amatoriale o agonistica, di chi ama praticare il ciclismo fuoristrada. Sicuramente è uno degli aspetti negativi che macchia uno tra gli sport più a contatto con l’ambiente naturale, un problema che nasce proprio dagli stessi bikers che vivono con troppa superficialità la loro passione e la loro voglia di avventurarsi e divertirsi in luoghi incontaminati, nel verde, tra scenari mozzafiato, lontano dal traffico, dallo smog e dal caos cittadino.
Il problema dell’abbandono degli incarti di integratori sui sentieri è un problema che molto spesso indigna gli stessi bikers, le persone che si trovano a passeggiare sugli stessi sentieri e gli stessi organizzatori che ogni domenica si prodigano ad organizzare tutto al meglio spesso dovendo faticare per ricevere l’autorizzazione al transito su terreni privati. Un problema che spesso fa discutere ma che mai è stato affrontato con decisione, da entrambe le parti, al fine di essere risolto.
Forse la coincidenza di essere nell’anno olimpico, probabilmente la coincidenza che vede l’ormai inconfondibile livrea fucsia fluo della Bresciacup richiamare lo stesso colore utilizzato proprio in occasione dei giochi olimpici di Londra 2012, hanno riportato la memoria degli organizzatori del circuito bresciano del cross country ad una foto che sicuramente molte persone hanno già visto: “Da tempo stiamo cercando di trovare una soluzione a questo problema – ha detto Mauro Zambelli, portavoce del comitato organizzatore della Bresciacup – fino ad ora ci siamo limitati a garantire la pulizia dei sentieri che ospitano le nostre prove entro le 24h successive, pur sapendo che questa non fosse la soluzione. Quindi abbiamo ricordato quella foto di Londra 2012 dove il campione tedesco Manuel Fumic ha voluto sottolineare la presenza di questi contenitori per gli scarti degli integratori all’uscita delle zone di rifornimento. Una foto che ci ha dato l’idea per provare a dare un messaggio più forte e deciso.”
Grazie alla collaborazione con Racer®, che è proprio lo sponsor tecnico ufficiale del Circuito Bresciacup 2016 per l’integrazione sportiva, gli organizzatori hanno dato vita ad un progetto di sensibilizzazione rivolto al rispetto dell’ambiente e dei sentieri dove i bikers trovano il piacere di divertirsi in sella alla loro amata mountain bike, che prenderà vita già dalla tappa di esordio domenica 3 aprile a Braone: “Con il supporto di Racer® abbiamo realizzato dei Gel Box che prendono spunto proprio dai Gel Drop visti a Londra 2012 – conclude Zambelli – questi verranno posti in uscita dalle zone di rifornimento e serviranno a sensibilizzare gli atleti a gettare solo in questi punti gli scarti di gel, barrette ed integratori vari. Sappiamo che questa non sarà la soluzione che risolverà il problema definitivamente, ma crediamo che possa essere un segnale forte che possa aiutare i bikers ad avere più rispetto nei confronti della loro passione, del loro sport, della mountain bike.”
Vi ricordiamo che per le categorie amatoriali maschili è ancora aperta la campagna abbonamenti approfittando della speciale offerta valida fino al 31 marzo dove è possibile iscriversi a tutte le 8 prove al costo di €85,00 (tabella porta numero compresa) anziché €107,00, seguendo la procedura al link: http://bresciacup16.iscrizioneventi.com/
Tutte le info relative alla prima prova in programma domenica 3 aprile a Braone le trovate al link: http://www.bresciacup.it/sito/pagina.aspx?Id=534