[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Se dietro alla macchina organizzativa ci sono Stefano Tomasi e gli Amici del Ciclo Vigliano, bhè, ci sentiamo in una botte di ferro e non abbiamo nessun dubbio sulla loro serietà professionale che li porta sempre a considerare il fatto che in cima alla piramide ci sono i corridori. E hanno fatto le cose in grande tutti i ragazzi del Presidente S. Tomasi predisponendo un percorso davvero bello che prevedeva una salita di lancio di tre cazzutissimi km che già faceva capire chi sarebbero stati i protagonisti, poi un anello di 7,7 km da ripetere tre volte, un otto volante disseminato di strappi da fare in apnea e discese da guidare che hanno deliziato i centocinquanta partenti e il pubblico delle grandi occasioni che s’è goduto un percorso duro ma molto … pedaloso.
Sul fronte agonismo abbiamo assistito a gare davvero belle e combattute, come quella dei Senior 1 dove a prevalere è stato il varesino Simone “Grigiocarbonio” Gambarelli che ha dovuto dannarsi l’anima per liberarsi della scomodissima compagnia dell’educatissimo Maurizio Taini che accusa un ritardo di soli 17’’, un’inezia su un percorso da cardiopalma come questo ma, ora deve resettare i propri pensieri e capire che è giunta l’ora di vestirsi da big. Ottimo il Senior 2 Denis Cantone che con la fascia di capitano ha trascinato la “sua” Racing Team Rive Rosse al successo per un podio tutto loro con Andrea Sberse e Maurizio Brunelli a far da sentinelle e Giorgio Fois appena più giù.
Ma l’azione più bella e il miglior tempo assoluto farcito da spettacolo puro lo ha offerto Alessandro Piermarteri, un ragazzo d’oro che non alza mai la voce, anche perché non ne ha bisogno per arrivare dritto al punto e con la calma dei forti e l’esuberanza della gioventù dei Veterani 1 domina su Cristiano Borgo e il musicista Isacco Colombo. Nei Veterani 2 è ancora il graduato dell’aviazione italiana Domenico “Maciste” Agostinone a salire sul gradino più alto del podio e ribadisce con forza la sua attuale superiorità grazie anche ad una condizione fisica già eccellente, anche oggi ha fatto ricorso a rabbia, pancia, orgoglio e muscoli ma, occhio alla new entry in casa Hr Team, Loris Saporiti, ancora secondo ma, lo conosciamo bene, non è uno che improvvisa e 25 secondi di ritardo sono un niente per uno che ha il 3% di grasso e usa molto la testa, come pure i 41 secondi di ritardo che ha accusato Richy Badini. Chi ha fatto un po’ quello che ha voluto è stato il Gentleman 1 Michele Albertolli che sul giro di lancio ha inserito la quinta e se n’è andato incontro alla netta vittoria su Massimo Manchisi e Alessio Fangazio che avranno altre occasioni per dimostrare il loro indubbio valore. Non conosciamo invece il vincitore (e ce ne scusiamo) dei Gentleman 2 , Paolo Poncetta ma, ci ha impressionato la sua tecnica di guida e la posizione pressochè perfetta che gli consentono di prevalere su Silvio Piotti e il calabro/piemontese Domenico Grande.
Il super “A” Lucio Pirozzini stavolta ha trovato pane per i suoi denti, ha vinto d’accordo ma, Mario Bianchi gli ha fatto venire il fiatone dal primo all’ultimo km facendogli sudare le classiche sette camicie, bravo anche Gianni Giachetti che chiude il podio. Bello vedere il super “B” Matteo Petrucci al “suo” posto, che è quello del gradino più alto del podio in virtù di una tattica di gara accorta e intelligente che alla fine inducono alla resa sia Angelo Pionna che il maestro Armando Campesato. Strapotere e gioia sono ancora gli ingredienti del debuttante Bum Bum Ballini che condensa nelle sue gare il succo della sua passione e domina ancora su Matteo Revelchione ed Eric Verdoia. Belle cose ci ha fatto vedere ancora la Donna “B” Alessia Della Valle che vince sulla Riva Rossa Michela Lotterio con un corpo a corpo a … distanza ma la più brava di tutte è stata la donna “A” Serena Mensa che registra un tempo mostruoso (56’ e 16’’) e augura alle giovani rivali Lauretta Vecchio e Lucia Alsino una buona e Santa Pasqua. Molto bene il Primavera Philipp Gualtierotti che vince sul figlio d’arte Marco Campesato. In sede di premiazione il Presidente Tomasi ha parole buone per tutti quelli che hanno reso possibile un sogno che come tale non finirà confinato in un cassetto, anzi, sono già in cantiere altre belle iniziative come la Biella – Oropa ma, queste sono altre belle pagine di storie che riscriveremo molto volentieri, per l’Acsi e per l’MB Marcello Bergamo Cup.
Classifiche complete qui.
Prossimo appuntamento il 28 marzo con la Granfondo della Motta Rossa a Comnago.