Con la tappa di oggi si è conclusa l’edizione 2016 del Portugal Tour MTB. Un’ultima tappa molto dura in quanto partita sotto la pioggia da Termas de Sao Pedro do Sul e che attraverso una distanza di 66,5 km e 1570 metri di dislivello ha condotto gli atleti al traguardo finale di Vouzela.
La vittoria di tappa è andata a Carlos Baptista e Josè Dias, davanti alla coppia formata da Josè Silva e Mario Costa e ai due italiani Luca Ronchi e Adriano Caratide.
La classifica della tappa di oggi:
Alla partenza i due atleti del team Reparto Sport Lee Cougan sono partiti bene mantenendo un ritmo regolare e rimanendo insieme ai leader della gara. “Abbiamo provato ad avvantaggiarci nella discesa ma non era abbastanza lunga e tecnica. Negli ultimi 20 km Adriano ha faticato un po’ così abbiamo preferito tenere un ritmo alto ma regolare guardando da lontano le prime due coppie. Abbiamo ottenuto un altro podio e ipotecato anche un gradino della generale, che dovrebbe essere il secondo“, ha commentato Luca Ronchi al termine della gara.
Nel video un passaggio in salita della coppia italiana:
Nel suo commento Luca Ronchi si riferisce alla squalifica avvenuta ieri sera nei confronti di Milton Ramos e Marton Blazsò, fino a ieri secondi in classifica generale, i quali durante la tappa di ieri avevano effettuato il cambio di una bici, operazione vietata dal regolamento di gara, che prevede l’utilizzo della stessa bici dalla partenza all’arrivo.
In seguito a questa squalifica, quindi, Ronchi e Caratide hanno conquistato la seconda posizione finale in classifica generale, dietro ai vincitori Josè Silva e Mario Costa.
La classifica finale:
Gianfranco Bechis, team manager del Reparto Sport Lee Cougan ha così commentato: “E’ finita l’ultima tappa del Portugal Tour e voglio trarre delle conclusioni e fare alcune considerazioni a caldo. Quando Reparto Sport mi ha proposto di fare questa gara a tappe ho espresso alcune perplessità sulla tenuta atletica di Adriano Caratide dovuta alla sua giovane età, ma Massimo mi ha rassicurato dicendomi che avrebbero fatto un lavoro di avvicinamento mirato. Adesso devo riconoscere che aveva ragione, al di là del risultato, Adriano ha saputo reggere lo sforzo fisico e mentale. Grande parte di questa performance è dovuta alla capacità di motivarlo e di aiutarlo nei momenti difficili, che sono stati tanti, da parte di Luca Ronchi. Ancora una volta Luca ha dimostrato una grandissima capacità di leader e una grande amicizia con Adriano. Un grazie a tutti i nostri partner che hanno contribuito a far sì che potessimo vivere questa esperienza. Un grazie a Luca e Adriano, che una volta in più hanno dimostrato che la gara termina sotto lo striscione”.