La tappa di oggi, la penultima della Cape Epic, è stata anche la più breve, con i suoi 69 km e 2.100 metri di dislivello, una tappa probabilmente riservata agli specialisti del cross country essendo anche ricca di single-track.
La vittoria oggi è andata al Dolomiti Superbike, il team italiano che corre con Periklis Ilias e Tiago Ferreira. I due atleti sono riusciti a sopravanzare il Cannondale Factory Racing con un vantaggio di 1 minuto e 19 secondi, mentre al terzo posto si sono piazzati i leader di questa gara, Karl Platt e Urs Huber del team Bulls.
Oggi non è stata una giornata delle migliori per il team Trek-Selle San Marco, che si è classificato al 12° e 13° posto rispettivamente con Gutierrez-Rabensteiner e Porro-Ferraro. “Abbiamo avuto difficoltà fin da subito in una tappa tecnica e ricca di single-track, solo 69 km ma con ben 2.100 metri di dislivello, una tappa davvero intensa. Devo ringraziare tutti i miei compagni, oggi sono stati degli angeli custodi per tutta la tappa. Abbiamo perso 8 minuti e 20 e ora manteniamo 5 minuti di vantaggio“, questo è stato il commento di Damiano Ferraro al termine della tappa.
I primi 10 al traguardo di oggi:
Ad una tappa dal termine la classifica generale vede il team Bulls largamente al comando, con un vantaggio di oltre 15 minuti sul Centurion Vaude. Si conferma al terzo posto il Trek-Selle San Marco che anche se accusa un ritardo maggiore di ieri dai leader, mantiene comunque un vantaggio di oltre 5 minuti sui diretti inseguitori Fumic e Avancini del Cannondale Factory Racing. Un podio quindi a portata di mano per i nostri italiani.
I primi 10 in classifica generale:
La situazione in classifica generale di tutti gli italiani in gara:
In campo femminile Yana Belomoina e Sabine Spitz hanno ripetuto la performance di ieri, portando a casa un altro successo di tappa davanti al team Specialized di Langvad-Kleinhans e in classifica generale mantengono la seconda posizione dietro queste ultime.
Classifiche complete qui.
Domani l’ultima tappa prevede un percorso di 86 km e 1.200 metri di dislivello, da Boschendal a Meerendal Wine Estate.