[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Per la prima volta in assoluto una gara di Enduro ha avuto inizio dall’interno di un centro commerciale, a dimostrazione che per praticare questa disciplina non sono necessarie solamente le vette delle montagne, sicuramente terreno naturale per le mtb, ma bastano alcuni bei sentieri nelle vicinanze ed un po’ di fantasia organizzativa.
Che dire, il risultato è stato fantastico. Sono stati Peter Mlinar e Giulia Albanese i vincitori della prima edizione della Montedoro Enduro4Fun , gara di apertura della stagione del ciclismo in provincia di Trieste. L’atleta sloveno della Kk Crn Trn e l’amazzone della Caprivesi hanno prevalso sui circa 150 atleti che si sono presentati alla partenza della gara organizzata dalla società 360 Mtb nei sentieri intorno alle Noghere. Oltre che da tutto il nord est, moltissimi erano gli atleti provenienti da Slovenia, Croazia e Austria, con un biker che ha raggiunto Muggia dalla lontana Russia. Dopo una partenza un po’ atipica, con la prima prova speciale che si è disputata nei corridoi interni del Centro Commerciale Montedoro, gli atleti si sono lanciati sulle pendenze dei sentieri di Caresana e del Toboga, ripetuti per due volte.
Una giornata serena dal punto di vista del meteo ma caratterizzata da una forte bora, ha messo in difficoltà più di qualche atleta, pur non snaturando quelli che erano i valori in campo: un mix di campioni e di amatori, alcuni dei quali al debutto nella specialità. Ma del resto la natura di tutto il circuito SloEnduro4Fun, in cui la gara di Montedoro era inserita, è proprio quella di dare la possibilità a tutti gli amanti dei pedali di misurarsi con l’Enduro. La somma dei tempi delle 5 prove disputate ha premiato quindi Mlinar e la Albanese, entrambi, nonostante la giovane età, già dei leader nella specialità Enduro e abituati a ben figurare a Trieste: Giulia Albanese, infatti, è la vincitrice dell’edizione 2015 della Enduro 3 Camini, competizione sempre organizzata dalla 360 Mtb, mentre Mlinar era salito sul secondo gradino del podio. Quest’ultimo era entusiasta di ricominciare a gareggiare dopo un inverno lungo: “da noi c’è ancora la neve – ha detto – mentre qui si può già correre! Non vedevo l’ora e non vedo l’ora di tornare a Trieste per la Enduro 3 Camini di aprile e confrontarmi con i campioni. I tracciati di oggi erano forse meno impegnativi del solito ma correre in queste zone non delude mai”. A completare il podio maschile Francesco Remoto (Fun Bike-Cussigh Bike), che ha probabilmente perso il gradino più alto del podio a causa di una caduta sul pavimento insidioso del Centro Commerciale Montedoro, e l’austriaco Matthias Stonig (Ms Mondraker team). Per le donne, invece, dietro alla Albanese, si sono piazzate Yana Dobnig, austriaca della Rlm Mondraker racing team e Jessica Merlach, atleta di casa della 360 Mtb. Oltre ad aprire la stagione, la gara era inserita nel circuito SloEnduro 4Fun, un trofeo internazionale che coinvolge, oltre all’Italia, anche Slovenia, Austria ed Ungheria, Paesi dove l’Enduro è una disciplina molto diffusa. Le tappe in Italia si svolgeranno tutte in Friuli Venezia Giulia, dove l’appuntamento per gli appassionati è il 7 agosto in provincia di Udine con la Matadown e poi il 18 settembre con la prima Gorizia Enduro. L’Enduro 4 Fun può essere considerato l’antipasto della stagione di gare organizzate dalla 360 MTB, in attesa del piatto forte del 9 e 10 aprile prossimi: sarà quello infatti il week end dedicato alla quinta Enduro 3 Camini una delle gare più importanti nel panorama nazionale, che anche quest’anno convoglierà a San Dorligo della Valle – Dolina nel secondo weekend di aprile, tantissimi atleti e campioni provenienti da tutta Europa.