Con la tappa odierna la Absa Cape Epic ha festeggiato la sua 100^ tappa dalla sua prima edizione.
La gara si è svolta con temperature calde e senza vento. Platt e Huber sono partiti determinati ad ottenere un’altra vittoria, è andata secondo il loro piani quasi per tutta la giornata, finché a soli 10 km dal traguardo Huber ha forato, dando così via libera a Nicola Rohrbach e Matthias Pfrommer del team Centurion Vaude, che hanno preceduto quindi Platt e Huber con un vantaggio di circa 3 minuti al traguardo.
Bella prestazione della coppia italiana Samuele Porro e Damiano Ferraro, del team Trek-Selle San Marco, che oggi nonostante una foratura hanno tagliato il traguardo in terza posizione, a 4 minuti e 26 secondi dai vincitori.
“Oggi partenza un po’ più lenta rispetto a ieri, poi nella parte centrale della tappa tanti tratti tecnici e tanti single track ci hanno permesso di attaccare e rimanere sempre nelle prime posizioni con entrambe le squadre. Da segnalare il lavoro esagerato della nostra squadra B, nessuno ha una squadra B cosi forte, hanno tirato tutto il giorno, mi toccava chiedere di rallentare da quanto forte andavano. Mi è dispiaciuto forare nell’ultima discesa, Gutierrez mi ha passato la sua ruota ma il podio oggi lo meritavano lui e Fabian, il podio è tutto per loro e per lo staff che tutti i giorni lavorano come matti dal mattino alla sera. Grazie ragazzi!“, questo è stato il commento di Damiano Ferraro nel dopo gara.
L’altra coppia del team Trek-Selle San Marco, con Ivan Alvarez Gutierrez e Fabian Rabensteiner, ha chiuso la tappa con un buon 10° posto. “Oggi siamo partiti un po’ piú tranquilli poi nella prima salita abbiamo sentito di stare bene e abbiamo recuperato sul primo gruppo. La vera gara è iniziata dal waterpoint 2, al km 40 siamo riusciti a prendere le borracce veloci e siamo partiti 3°, subito dietro ai nostri capitani e poi abbiamo recuperato sui primi due Platt e Huber. Abbiamo lavorato tanto per i nostri capitani, in fondo siamo qua per questo. La tappa di oggi ci dà morale per le prossime“, il commento di Fabian Rabensteiner.
Qualche problema, invece, per il team italiano Dolomiti Superbike, in gara con Periklis Ilias e Tiago Ferreira, che oggi non è riuscito ad andare oltre il 15° posto.
I primi 10 al traguardo:
Dopo questa seconda tappa la classifica generale vede al comando sempre Platt e Huber, con un vantaggio di quasi 7 minuti sul team Centurion Vaude. Porro e Ferraro navigano bene in quarta posizione, a meno di 10 minuti di ritardo dai leader.
I primi 10 in classifica generale:
La situazione in classifica generale di tutti gli italiani in gara:
Tra le donne arriva finalmente la vittoria per Annika Langvad e Ariane Kleinhanse del team Spur-Specialized, che oggi hanno tagliato il traguardo con un vantaggio di 45 secondi su Sally Bigham e Adel Morath.
Classifiche complete qui.
Domani gli atleti affronteranno una tappa di 104 km e 2.150 metri di dislivello, che li condurrà da Saronsberg a Wellington Campus.