[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
La Ortler Bike Marathon di Glorenza (BZ), più che una competizione sportiva, può essere considerata come un passaggio su terreni “divini” per gli artisti del pedale, coinvolti in una manifestazione con più di una caratteristica peculiare. Merito della magnificenza dei territori circostanti, con pochi eguali in Italia per una gara di mountain bike. L’11 giugno il comitato organizzatore presieduto da Gerald Burger metterà a disposizione due percorsi atti a ripagare ogni tipo di aspettativa, lungo un tracciato ‘classic’ di 51 km e 1600 metri di dislivello ed un ‘marathon’ di 90 km e 3000 metri di dislivello.
Assieme all’iscrizione, alla quota di 65 euro sino al 31 marzo, ogni concorrente riceverà un pacco gara ricco di sorprese. A cominciare dai prodotti tipici della zona, un’innovativa giacca tecnica, materiale informativo e pettorale di gara, oltre ad un buono per il “pasta party” inclusivo di una bevanda. Inoltre, effettuando la registrazione tramite Datasport, per gli appassionati sarà possibile ordinare una maglietta con la scritta “Ortler Bike Marathon” al costo di 30 euro. Pantaloni e maglietta si potranno acquistare anche durante l’evento. Venerdì 11 marzo, alle ore 20 alla sala comunale di Glorenza, ci sarà una presentazione in grande stile della seconda edizione, nella quale ogni ciclista potrà iscriversi, esclusivamente per l’occasione, alla cifra ridotta di 50 euro.
Una proposta ampliata dalla pedalata ecologica “Just for Fun”, proprio per godere appieno dei paesaggi, senza perdersi nell’ardore agonistico, vivendo in totale consapevolezza il proprio momento senza esigenze di classifica, talvolta “deleterie” quando ci si dipana in una gara così bella.
Sabato 11 giugno è in programma anche una Mini Ortler Bike Marathon, per avvicinare i più piccoli al fantastico mondo della mountain bike.
Per entrambi i percorsi della gara dei “grandi” partenza ed arrivo si verificheranno nel caratteristico borgo medievale di Glorenza, una cittadina ricostruita dall’imperatore Massimiliano I e munita di mura nel tardo ’500, intatte e perfettamente conservate ancor oggi. Queste l’hanno resa un’autentica “bomboniera”, capace di essere un importante polo di attrazione turistica, ed altresì inserita fra i “borghi più belli d’Italia”.
Una partenza d’“élite” quindi, prima che i bikers si proiettino alla scoperta delle “gemme altoatesine”, come l’Abbazia benedettina di Monte Maria, per decenni centro spirituale e culturale di tutta l’alta Val Venosta, il campanile di Curon che emerge dalle acque del Lago di Resia, il passaggio dal suggestivo maniero di Castel Coira, ricco di affreschi e della più vasta collezione europea di armature, ed il Parco Nazionale dello Stelvio nel quale svetta la cima ispiratrice dell’Ortles, ove nacque l’idea di celebrare tutte queste bellezze in un’unica manifestazione sportiva: la Ortler Bike Marathon.
Info: www.ortler-bikemarathon.it