Questa edizione della Cyprus Sunshine Cup sta riservando delle sorprese ogni giorno. La tappa di oggi, una point to point di 50,5 km e 2.128 metri di dislivello in salita, ha visto ancora un nuovo vincitore e stavolta è toccato al nostro portacolori Luca Braidot salire sul gradino più alto del podio.
Alla prima salita lo svizzero Florian Vogel ha portato subito il suo attacco ma alla discesa successiva è stato vittima di una scivolata che lo ha fatto cadere duramente costringendolo al ritiro, anche se le sue condizioni non sono comunque preoccupanti.
Si è giunti così al lungo single-track in salita, dove Fabian Giger ha imposto il suo ritmo guadagnando subito un po’ di vantaggio su Luca Braidot. Arrivati alla discesa Luca ha recuperato il ritardo. I due hanno corso per gli ultimi chilometri di gara insieme e in prossimità del traguardo Giger ha mollato, accontentandosi di mantenere la maglia gialla della gara, mentre Luca Braidot andava a tagliare per primo il traguardo con un vantaggio di circa 3 secondi su Giger.
“Non ho mai pensato alla possibilità di vincere una tappa dell’Afxentia. Ho provato in discesa, poi Giger mi ha ripreso e siamo rimasti insieme. Al traguardo mi ha lasciato vincere visto che lui mantiene comunque la maglia gialle“, questo il commento di Luca Braidot al termine della tappa. Terzo posto per il ceco Jaroslav Kulhavy staccato di 1 minuto e 39 secondi dal vincitore e che dopo le prime tappe incerte ritorna ai vertici delle classifiche. Dietro di lui il vincitore della tappa di ieri Mathieu Van der Poel davanti a Marco Aurelio Fontana, i tre sono arrivati raccolti in soli 2 decimi. Più staccati gli altri due italiani in gara, con Daniele Braidot 37° e Federico Mandelli 78°.
La classifica generale vede quindi Fabian Giger in maglia gialla, con un vantaggio di oltre 37 secondi su Luca Braidot. In terza posizione Grant Ferguson.
Tra le donne è ancora una tedesca a vincere oggi, ma si tratta di Sabine Spitz. Dopo la foratura subita ieri che l’ha costretta ad accontentarsi del 21° posto, oggi la tedesca ha avuto la sorte a proprio favore. Lei ed Elisabeth Brandau sono riuscite a staccare Adelheid Morath durante il single-track in salita, con la Brandau che arrivava in cima con un vantaggio di 15 secondi sulla Spitz. La Spitz è riuscita comunque a colmare questo gap nel corso della successiva discesa ed alcuni chilometri più avanti la Brandau è stata vittima di una foratura alla ruota posteriore. “Ho cercato di risolvere il problema ma non ci sono riuscita subito, quindi ho dovuto sostituire la camera d’aria ma ho avuto anche altri problemi. E’ davvero fastidioso perdere in questo modo“, queste le parole della Brandau che oggi si è dovuta accontentare così del 23° posto mentre Sabine Spitz è andata a vincere con un vantaggio di 1 minuto e 6 secondi su Adelheid Morath. Terza posizione per Gunn-Rita Dahle Flesjaa.
Eva Lechner oggi ha concluso la tappa al 7° posto, con un ritardo di 7 minuti e 20 secondi dalla Spitz. Un po’ più dietro Lisa Rabensteiner 18° mentre Emilie Collomb ha chiuso al 34° posto.
In classifica generale adesso è la Morath ad indossare la maglia gialla. La tedesca conduce con un vantaggio di 2 minuti e 55 secondi su Gunn-Rita Dahle Flesjaa mentre al terzo posto è salita la belga Githa Michiels. Eva Lechner è salita al 10° posto.
Classifiche complete qui.
Domani la prova consisterà in una gara cross country su un anello di 5,9 km.