[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
La macchina organizzativa targata Master Mtb si muove verso un 2016 ricco di novità. A volerlo, oltre gli appassionati delle ruote grasse, è il comitato organizzatore guidato da un infaticabile Cesare Maffoni che, forte della decennale esperienza maturata con gli eventi XC Monte Maddalena e GP MBO Bike Club per le ruote fine, si presenta sul panorama delle ruote artigliate con un challenge consolidato.
La crescita organizzativa del circuito è da attribuire alla passione, l’impegno e la competenza ma, ascoltiamo la voce di Cesare Maffoni, che di valori come questi se ne intende.
Cesare, organizzatore ed atleta, quanto ed in che modo contribuisce correre le manifestazioni che organizzi?
Direi tanto, peccato è non riuscire a correrle tutte. Per me la partecipazione alla gara è importantissima, essere “dentro la corsa” vuol dire vivere a 360° ciò che sto facendo percependo quindi di cosa l’atleta ha bisogno nel momento in cui si passa dal fronte organizzativo.
Parlaci del Master Mtb, come nasce e quale il segreto della sua riuscita?
Il Master Mtb nasce dalla voglia di proporre un’ alternativa, di offrire cose nuove e di condividerle con tutti gli organizzatori delle singole gare che lo compongono. Il segreto della sua riuscita? la semplicità!!!
Sponsor e collaboratori, che ruolo hanno nell’organizzazione di eventi di questa caratura?
Sicuramente fondamentale, per quante idee io possa avere, da solo sarebbero irrealizzabili sia dal punto di vista economico che organizzativo. Ho inoltre la fortuna di avere un ineguagliabile aiuto dalla maggioranza dei componenti del mio team, l’Mbo bike club, senza i quali nulla sarebbe possibile.
L’ambiente del fuoristrada è in continua evoluzione, mezzi e percorsi attuali sono opposti a quelli di dieci anni fa e di conseguenza anche le tendenze sono completamente diverse. Bechis, uno dei manager storici della Mtb italiana in una recente intervista ha affermato “purtroppo il cross country è in calo. Dico purtroppo perché è la specialità olimpica e meriterebbe molto più spazio e anche perché noi stessi siamo cresciuti nell’XC che è un ottima scuola per i biker”.
Tu Cesare, come vedi il movimento della Mtb attuale?
Discipline diverse dall’XC contano numeri importanti, quindi vuol dire che il movimento non è in calo. Diminuiscono i partecipanti alle gare di cross country e credo che la causa vada ricercata nell’esasperazione dei percorsi resi troppo corti ed impegnativi. L’amatore, il “MASTER” che ancora oggi è l’atleta che rende corposi i numeri di partecipazione, spesso non vuole questo preferendo gare più soft, competizioni che riesca a finire senza il patema di essere doppiato. Il Master Mtb è anche questo, dare a tutti la possibilità di confrontarsi su percorsi tecnici divertenti ma alla portata di tutti.
Mbo bike club, il tuo team che il prossimo anno festeggia il suo ventennale di attività ciclistica, parlaci di questo gruppo che nel 2016 si spingerà all’avventura della prima Granfondo Mtb Città di Brescia.
Parlarne sarebbe una storia lunga vent’anni ed è più veloce riassumere tutto in un unico aggettivo “fantastico”! Un gruppo composto per la maggioranza da amici che hanno voglia di divertirsi, amici che stanno invecchiando, riferito al ventennale, e lo stanno facendo divertendosi e organizzando eventi per far divertire. La Granfondo Mtb Città di Brescia ne è la prova, una nuova sfida vinta in partenza.
Ringraziando Cesare per la disponibilità e la passione profusa ricordiamo che la zona del bresciano è una delle più attive insieme al triveneto per quanto riguarda l’attività Cross Country. Da diversi anni ormai il Master Mtb offre delle gare con un alto livello organizzativo con percorsi che non hanno nulla da invidiare agli appuntamenti nazionali. Le date delle singole prove, inoltre sono state studiate a misura di amatore con appuntamenti diluiti in tutta la stagione. Non vi resta quindi che attendere l’imminente apertura delle iscrizioni e prenotare un posto in prima fila.