[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
La stupenda sala del teatro di Villa Farsetti, a Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia è stata la degna cornice alla cerimonia conclusiva della 27^ edizione del Trofeo d’Autunno-Cicli Olympia di mountain-bike che è stato articolato in otto tappe. All’attesissima occasione, preparata dall’inesauribile anima del Circuito Autunnale e segretario del Settore Fuoristrada della Federciclismo del Veneto, Luciano Martellozzo, hanno partecipato oltre 300 invitati. Durante la cerimonia sono stati premiati i novanta atleti, appartenenti alle 18 categorie, e le società che si sono affermati nel Challenge ma anche gli organizzatori delle otto gare.
A festeggiarli oltre al sindaco di Santa Maria di Sala, Nicola Fragomeni, l’assessore allo sport del Comune, Luigino Miele ed il responsabile del Settore Fuoristrada veneto, Giuseppe Clementi. Il primo cittadino di Santa Maria di Sala nel porgere il benvenuto agli ospiti ha ricordato il profondo legame esistente tra la città ed il ciclismo e ha elogiato il grande lavoro svolto nella promozione dello sport delle due ruote da parte di Luciano Martellozzo e di Bruno Carraro; quest’ultimo vice presidente del Gs Madonna del Ghisallo. Presente alla cerimonia, preparata con la collaborazione della Salese Cycling Team, lo staff della Cicli Olympia guidato da Michela Fontana e dall’irriducibile e storico team manager Marino Pizzo.
Grande commozione in sala e sul palco quando è stato consegnato dalla famiglia di Luca Zambenedetti il Trofeo dedicato al ricordo del loro congiunto. Belli e applauditi i momenti in cui si sono alternati sul palco i primi cinque corridori classificati delle categorie giovanili – esordienti (del primo, del secondo anno e donne), allievi (id) e juniores – per ricevere gli ambiti premi. In quei momenti dalla platea si sono levati lunghi applausi che, come ha rilevato lo stesso promotore del Trofeo d’Autunno, sono stati di buon auspicio per una specialità che sta crescendo a vista d’occhio e che sta cominciando a dare i propri frutti anche in prospettiva olimpica.
“E’ stato un anno molto difficile ed impegnativo sotto tutti gli aspetti – ha ricordatoMartellozzo che per giorni non è riuscito a dormire al pensiero di preparare l’attesissimo evento – ma nonostante tutto lo sport delle ruote grasse ha fatto in pieno la propria parte portando alla ribalta tanti talenti dei quali sentiremo parlare di più tra qualche anno. E sono stati proprio loro che ci hanno dato gli stimoli e la forza per cominciare a lavorare per l’edizione numero 28 del Trofeo d’Autunno targato ancora una volta Cicli Olympia”.
“Un grande e vivo ringraziamento desidero rivolgerlo alle amministrazioni comunali, alle società e ai loro dirigenti per la straordinaria collaborazione – ha concluso Luciano Martellozzo – senza di loro non si sarebbe andati da nessuna parte. Hanno confermato che sono loro la forza trainante della nostra Federazione. Mi dispiace soltanto, e lo dico con un pizzico di amarezza, per chi non è venuto”.
Vincitori del 27° Trofeo d’Autunno-Cicli Olympia sono stati: Andrea Dei Tos(Olympia), tra gli Elite; Enrico Bressan (Conegliano), tra gli Under 23; Alessandra Teso (Salese Fpt), tra le Donne; Rudy Molinari (Caprivesi) e Beatrice Prataviera(Rudy Project Pedali di Marca), tra gli Junior; Raffaele D’Incà (Torpado Victoria Bike), Ramon Vantaggiato (Velociraptors) ed Alice Favrin (Gaerne), tra gli Allievi; Thomas Mariutti (Salgareda), Tommaso Mezzacasa (Agordina) e Martina Valeri (Meduna), tra gli Esordienti e Gianluca Giraldin (Salese Fpt), Manuel Piva(id), Luca Kogler (id), Nicola Terrin (Spezzotto), Fausto Pasquali (Zero 5),Roberto Morandin (Rudy Project Pedali di Marca) e Gianpietro Garofolin(Euganei), tra i Master.
Per l’occasione gli ospiti hanno avuto la possibilità di poter visitare al terzo piano di Villa Farsetti la mostra fotografica dedicata allo sport del pedale dal titolo “Storia del Ciclismo” curata da Fiorenzo Andreatta e realizzata con la collaborazione diBruno Carraro. Erano esposte 2800 inedite foto che proponevano la storia del ciclismo italiano dalle sue origini ad oggi ed in modo particolare di quelli che sono stati tutti i campioni dello sport del pedale di Santa Maria di Sala e tra loro la giovanissima e compianta Chiara Pierobon.