[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Ebbene sì, ho partecipato alla mia prima gara in moto ad Esanatoglia per la finale del trofeo Ktm Enduro e Cross.
Sono partito (ed arrivato) con i targati quindi pochi salti (a parte la speciale finale in stile 6 giorni con la manche cross dietro il cancelletto) e tanta fettuccia.
Ero emozionato si, ma non agitato. Forse il weekend con qualche birra aveva sciolto i nervi ma me la sono passata alla grande.
Una volta si chiamava regolarità e prevedeva prove speciali e controlli orari tirati ma in questo caso i C.O. erano larghi e le speciali 6 in totale. Il giro (40km) da ripetersi due volte e con in mezzo dei pezzi di bosco, sassaie ed un tratto dentro un fiume era da libidine e con l’uscita dal parco chiuso alle 8.30 la mia giornata è iniziata alla grande.
Ktm mi aveva messo a disposizione un 250 exc-f six days (roba da baffamento come diciamo noi) ed io dovevo solo girare la manopola destra per farla cantare.
A dirla è facile ma per fare il tempo non e’ affatto cosi: prendo posizione dicendo che ho fatto a piedi solo una volta ed al volo il cross test e la linea (enduro test) non l’ho nemmeno camminato!!! Scuse da privato lo so ma vi asicuro che entrare poi in speciale è difficile e anche se me la sono passata alla grande sono andato relativamente piano facendo un buon tempo solamente la seconda linea. In moto mi sentivo a mio agio anche grazie a Fabio Fasola che per 5 giorni mi ha fatto scuola all’Elba e mi sembrava di guidare bene ma tra girare la manopola destra a metà e tutta c’è un abisso e quelli che accelerano davvero vanno via come le scheggie.
Tutto stupendo insomma soprattutto l’ambiente motoristico dell’enduro dove si viaggia assieme e ci si aiuta cosi come si mangia una fetta di salame sotto la stessa tenda ma mi piacerebbe girare un po’ di più e staccare qualche tempo.
In mezzo alla giornata di Enduro ci hanno infilato la prima Extreme in mtb al crossodromo….potevo mancare?!? Dopo i 2 giri da quasi 100 km in moto sono rientrato in assistenza, mi sono cambiato al volo e via al cancelletto. 50′ più un giro al crossodromo storico di Esanatoglia… chevvelodicoaffare era davvero Extreme!!! Chiedere ai partecipanti per credere.
In realtà è stato bello partire “bar2bar” e farci i discesoni di quella pista stupenda che presa a manetta era divertente oltre che massacrante.
Per la cronaca ho pure vinto davanti ad un agguerrito Mattia Setti (che in moto il sabato con un 350 ci ha fatto vedere qualcosa di interessante) ed abbiamo chiuso un weekend da urlo.
A tutti i ciclisti e motociclisti che non vanno d’accordo vi dico che le due cose possono convivere eccome, basta avere un minimo di intelligenza e di buon senso. Facciamo due cose simili e con poche regole possiamo godere entrambi degli innumerevoli sentieri che l’Italia ed il Mondo intero ci offrono. E non venitemi a dire che inquiniamo perchè allora anche a cavallo o a piedi gli incivili inquinano quando invece le persone con la testa sulle spalle sanno rispettare l’ambiente in ogni situazione.
W le bici, w le moto e w lo sport
Braaappp
(Photo credits: Michele Mondini)