Il brand francese Motion in occasione della Roc d’Azur ha presentato un nuovo tipo di forcella che ripropone lo schema a parallelogramma, uno schema introdotto negli anni ’90 da alcune aziende non molto conosciute che dichiaravano la sua valenza per le sospensioni anteriori, visto che il movimento che compierebbe la ruota con tale schema, verso l’alto e all’indietro, consentirebbe una migliore risposta agli impatti sul terreno.
Anche la rigidità torsionale ne guadagnerebbe, inoltre in fase di frenata brusca o nell’atterraggio dai salti non si verificherebbe il fastidioso fenomeno dell’affondamento della sospensione, come avviene per le classiche forcelle, mantenendo quindi costante la geometria della bici.
Anche il peso sembra ne possa guadagnare, visto che il modello da XC (CROSS – per 29″ e 80-120mm di escursione) ha un peso dichiarato di 1,5 kg mentre quello da enduro (GRAVITY – per 27.5″ con escursione da 120-160mm) fermerebbe l’ago della bilancia a 1,8 kg. L’azione di sospensione viene attuata da una coppia di archi in fibra di carbonio, intercambiabili in funzione del peso del biker e dell’escursione scelta. Gli elementi elastici alloggiano nel tubo sterzo e possono essere regolati tramite un pomello posizionato al posto del tappo della forcella.
Entrambi i modelli di forcella dovrebbero essere disponibili per la fine del 2016, con prezzi a partire da € 1920.