Con la 9^ tappa finale ed i suoi 30 km e 350 metri di dislivello si è conclusa questa edizione del Crocodile Trophy. Una marathon dominata nettamente dallo svizzero Urs Huber, che ha fatto sua anche l’ultima breve tappa, davanti a Nicholas Pettinà e Brendan Johnston.
I primi 5 all’arrivo dell’ultima tappa:
1. Urs Huber (SUI) #3 // Team Bulls // 54:24.0 min
2. Nicholas Pettinà (ITA) #7 // Gruppo Sportivo Forestale // 55:52.1 min +1:28.1 min
3. Brendan Johnston (AUS) #4 // Trek Racing Australia // 56:25.0 min +2:01.0 min
4. Thomas Engelsgjerd (NOR) #32 // Energima Abax Hr // 57:11.6 min +2:47.6 min
5. Greg Saw (AUS) #1 // Energima Abax Hr // 57:28.4 min +3:04.4 min
Una vittoria finale meritata per Huber, che si è aggiudicato quasi tutte le tappe in programma, chiudendo questa marathon con un vantaggio di 21 minuti sul secondo classificato Soren Nissen. Terza posizione per Brendan Johnston.
Nicholas Pettinà, a lungo in 2^ posizione nella classifica generale di questa marathon, ha dovuto purtroppo fare i conti con la sfortuna nel corso della 6^ e 7^ tappa, quando è incappato in alcuni problemi meccanici che lo hanno retrocesso in 4^ posizione. Posizione che comunque ha ben mantenuto nelle due tappe rimanenti ottenendo due podi e concludendo con onore questa durissima marathon.
I primi 5 in classifica generale:
1. Urs Huber (SUI) #3 // Team Bulls // 26h32:40
2. Sören Nissen (DEN) #8 // Stevens Racing Team // 26h54:06 +21:26 min
3. Brendan Johnston (AUS) #4 // Trek Racing Australia // 27h13:39 +40:59 min
4. Nicholas Pettina (ITA) #7 // Gruppo Sportivo Forestale // 27h23:52 +51:12 min
5. Lukas Islitzer (AUT) #20 // CRAFT – Rocky Mountain Team // 27h38:26 +1h05:46 min
Tra le donne vittoria incontrastata per Sarah White.
Nella categoria A3 Francesco Scaccia ha chiuso l’ultima tappa in 7^ posizione, concludendo all’11° posto finale in classifica generale. Nella A4, 8° posto di tappa per Renato Nicola Noris, che porta a casa l’8° posto finale in questa marathon.
Classifiche complete qui.